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I disabili non possono viaggiare sui treni non idonei

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Luca Faccio continua la sua battaglia per dei trasporti accessibili a tutti.

Desidero informare tutti i cittadini disabili e non che dal tardo pomeriggio di giovedì 14 Settembre 2007 Trenitalia ha inviato una circolare dove si invitano le Sale Blu a non accettare più nessuna richiesta di assistenza da parte dei clienti disabili se i treni non sono dotati di una carrozza idonea che permetta alla sedia a rotelle ed alla persona tramite dei blocchi (cinture di sicurezza e non solo) di sentirsi sicura durante il percorso.
Trenitalia dopo aver cercato sia attraverso la liberatoria annullata il 20 Marzo 2007 con l’aiuto di Beppe Grillo, sia applicando il consenso informato non è riuscita a trovare il modo per scagionarsi da ogni responsabilità nei confronti di clienti disabili in caso si determini una condizione di incidente.
Il divieto imposto da Trenitalia nei confronti delle persone disabili crea non pochi disagi per chi deve recarsi al lavoro, all’Università ecc.
Trenitalia quando possibile cerca di risolvere i disagi legati a casi singoli e per questo riconosco l’impegno e li ringrazio ma ogni cittadino ha il diritto di potersi spostare liberamente quando, quanto e come vuole o mi sbaglio?
Tengo a precisare che non intendo solo analizzare le difficoltà che un disabile deve affrontare se si sposta con il treno ma attraverso l’iniziativa “DIVIETO D’ACCESSO AI MEZZI PUBBLICI PER I DISABILI” e con la collaborazione di tutti voi vorrei capire e conoscere i problemi anche su Metropolitane e Autobus … ecc.

Per cercare di capire la questione ho rivolto via e-mail al Dott. Vincenzo Saccà (direttore della Vendita e Assistenza di Trenitalia) alcune domande.

Gentilissimo Dott. Vincenzo Saccà

Le scrivo per avere un chiarimento sui criteri di intervento per cercare di risolvere i disagi che crea l’inderogabile divieto di far viaggiare le persone disabili su treni non idonei attraverso la circolare inviata il 14/9/2007 a tutte le Sale Blu presenti in tutto il territorio nazionale .

Da come lei mi ha spiegato Trenitalia non può assumersi la responsabilità se una persona disabile deve viaggiare su treni sprovvisti di carrozza idonea che consente di mettere in sicurezza la sedia a rotelle del cliente o mi sbaglio?

Vista la sua disponibilità personale e di Trenitalia nel risolvere alcuni casi anche da me segnalati mi chiedo se la risoluzione di tali casi è stata possibile per la sostituzione del materiale ferroviario o per altri motivi? Se si quali?

La dove non sia possibile trovare alcuna soluzione per far viaggiare in tutta sicurezza, i disabili restano a terra?

In attesa di una risposta scritta la ringrazio anticipatamente

Cordiali saluti

Dott. Luca Faccio

17 Settembre 2007

Risposta del Dott. Vincenzo Saccà

Caro dr. Faccio,

abbiamo risolto sempre tutti i casi locali che si sono presentati con soluzioni organizzative che hanno considerato anche la sostituzione del materiale con materiale idoneo, ferme restando le disposizioni generali che hanno l’obiettivo primario di far viaggiare in treno il cliente disabile in condizioni di sicurezza.

Trenitalia ,nel corso del 2006 , ha effettuato 145.878 servizi di trasporto di clienti disabili e nel 2007, sino a luglio, 82.998.

La saluto cordialmente.

Vincenzo Saccà

17 Settembre 2007

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  • 2 commenti

    1. proprio ieri ho telefonato a trenitalia perchè da bergamo volevo andare a genova partendo la mattina e rientrando la sera…
      per la tratta bergamo milano mi han detto che non ci sono problemi, ma per milano genova mi han risposto che l’unico treno attrezzato per i disabili (sono su sedia a rotelle e non riesco a spostarmi da sola) è solamente alle 16.00 del pomeriggio.

      Gli ho anche detto se non fosse possibile viaggiare su un treno normale, non viaggiando da sola chi viene con me puo’ tranquillamente spostarmi sul sedile durante il viaggio, a trenitalia avrei chiesto solamente l’aiuto dell’elevatore per salire sul treno. la loro risposta è stata che per motivi di responsabilità non è possibile!

      Sono appena tornata da un viaggio in aereo… sono atterrata in un piccolo aereoporto non attrezzato a persone disabili (senza l’elevatore e la sedia per i passaggi stretti), ma pur sapendo che non posso spostarmi da sola, senza fare storie mi han fatto atterrare senza nessun problema, auitandomi negli spsostamenti.

      Quindi trovo assurdo che un disabile non possa viaggiare in treno, anche perchè questa non è la prima volta che mi capita un problema simile, non posso viaggiare perchè non ci sono i treni attrezzati su una determinata linea!

      Non so che problemi abbia trenitalia, ma mi sto seriamente convincendo che sia piu’ facile andare in capo al mondo in aereo piuttosto che andare da milano a genova in treno!

    2. @nina

      L’italia è fondata in molti casi sulla carenza istituzionale e sul valore del singolo. Quando una regola, legge o disposizione, limita l’agire del singolo si configura una precarietà spesso incolmabile e drammaticamente dannosa.

      L’Italia sta regredendo su molti fronti a causa di una ignoranza proprio “tecnica”. C’è di cui preoccuparsi, tanto più se si è Disabili.

      Staremo a vedere … Ciao!

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