Si ritorna a parlare di “Miss Ability”.
Ieri ho parlato di “Miss Ability” in un contesto promisquo, oggi voglio dedicarle tutto lo spazio che merita un evento da emulare ed apprezzare sia per il coraggio del Canale televisivo che la lanciato sia per quello delle protagoniste.
Questo Format in Italia arriverà mai? Forse no, siamo troppo moralisti e falsi. Un nutrito numero di opinionisti senza idee potrebbe, con il clero, sottolineare la mercificazione di figure deboli ed indifese irretite dai miraggi che stanno dietro alle telecamere e …
Eppure di seni dirompenti e calzoncini corti ne vediamo parecchi, c’è forse differenza fra una bellezza Disabile ed una Normaloide?
Mara Venier quando conduceva con la gamba ingessata era forse meno professionale, spiritosa o provocante? La Ferilli da seduta e meno bella che impiedi?
L’Olanda ha saputo strappare al mare molte delle sue terre, ma ha anche saputo renderle di tutti mentre in Italia i Disabili non sono neppure protagonisti nelle trasmissioni evento realizzate anche con il loro sforzo. In Italia mandiamo davanti alle telecamere (o li accettiamo …) solo quei Disabili che celebrano la “felicità dell’essere” con l’unica capacità di trasmettere il Bignami degli stereotipi …
Ora un po’ di immagini ed il testo dell’articolo proposto dal Corriere.it a firma di Francesco Tortora.
Roos Prommenschenckel, una 22enne incoronata dal premier olandese Jan Peter Balkenende (il primo a sinistra). Le immagini sono tratte dal sito Internet di “Miss Ability”. Lei, giovane, mora, con un sorriso che contagia e una carrozzina come mezzo di locomozione. Ecco la vincitrice del discusso reality olandese “Miss Ability”:
Il reality sulle ragazze disabili
S’intitola «Miss Ability» e ha conquistato l’Olanda. Presto in Usa e Gb
Le partecipanti con «un handicap visibile» sfilano e raccontano le loro esperienze. I produttori: «Mostriamo il loro ottimismo»
AMSTERDAM – All’apparenza potrebbe sembrare un normale concorso di bellezza dove a sfidarsi sono bellezze in costume da bagno: ma guardandolo da più vicino si scopre che si tratta dell’ultimo reality show olandese che ha come protagoniste delle ragazze disabili. ( Sul sito della trasmissione le schede delle concorrenti ) Il format s’intitola «Miss Ability», va in onda in Olanda e nel 2006 e come riporta Times Online è stato uno dei programmi più visti nel paese pioniere dei reality.
PROGRAMMA – Ogni partecipante, recita il logo del programma, deve avere almeno «un handicap visibile ad occhio nudo»: dodici donne, incluse ragazze mutilate e in carrozzella vestono capi all’ultima moda e sono ospiti di alberghi da favola. Tutte partecipano a brevi cortometraggi nei quali raccontano la loro vita da disabili e come hanno superato tutti i problemi contro cui si sono scontrate nel corso dei loro anni. Alla fine, il pubblico, attraverso il voto televisivo, giudicherà non solo chi ha raccontato meglio la sua storia, ma anche chi si è dimostrata più forte e saggia nell’affrontare le traversie della vita. La vincitrice dell’edizione 2006 è una ventiduenne in carrozzella, Roos Prommenschenckel. A incoronarla è stato il primo ministro olandese Jan Peter Balkenende.
SUCCESSO – Il programma ha avuto un successo incredibile in Olanda (totalizzando il 25% di share) e i diritti del reality sono già stati comprati da alcune famose reti televisive straniere e nel 2007 sarà trasmesso in Gran Bretagna, Francia, Germania e Stati Uniti. Naturalmente il format ha provocato numerose reazioni negative e alcuni critici televisivi locali hanno accusato il programma di sfruttare l’immagine dei disabili per i propri fini commerciali.
CRITICHE – Di tutt’altro avviso sono i produttori di «Absolutely Independent», la casa di produzione che ha ideato il programma. Essi affermano che il format allo stesso tempo protegge l’immagine dei disabili e fa sentire queste persone completamente normali, infatti come tutti i protagonisti di un reality show possono essere amati o contestati. Così recita la reclame del format: «Non avete mai sentito un fischio contro una donna in carrozzella? Non avete mai ascoltato un buu verso una bambina cieca. Se la risposta è no, questo programma che rompe le barriere del moralismo e del politicamente corretto, vi mostrerà il modo per mettere fine a tutto questo». Secondo i produttori lo scopo del reality è mostrare l’ottimismo dei disabili: «Spesso i disabili sono considerati patetici e sono compatiti da tutti. Miss Ability invece mostra che i disabili, a differenza delle persone senza problemi fisici, sono sempre ottimiste. Essi cercano di superare le loro paure, pensano positivo e desiderano essere trattate come tutte le persone di questo mondo».
28 dicembre 2006
Francesco Tortora
Partecipa
3 commenti
In Olanda non sono nuovi a queste cose.
Segnalo un servizio di Report su una stazione televisiva gestita quasi interamente da disabili mentali.
Ciao Paolo!
Che fine hai fatto? Non ti becco più da tempo in iChat …
Sebbene sotto mentite spoglie qualche tentativo ce l’abbiamo anche in Italia … 😀 😀 😀 😀 😀
A presto, ciao!
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