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Città Ideale – Città Ideale risponde alla post@

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La posta del mese di Città Ideale.

Come tutti i mesi Città Ideale risponde pubblicamente ad alcuni lettori. Le risposte sono per la prima volta su DisabileDoc.it.

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Scrivete a: citta.ideale@yahoo.it
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Copertina del numero in uscita di Città Ideale

Spett. Alatha,
vi faccio i complimenti per la vostra rivista che leggo sempre con piacere e interesse. Vorrei darvi però un suggerimento: perchè non scrivere anche di argomenti un pò meno seriosi, per esempio, io sono appassionata di musica e finora non avete ancora parlato della canzone che ha vinto il festival di Sanremo. D’accordo, è una canzonetta, però anche questo aiuta ad avere una nuova consapevolezza delle persone con problemi. Mio figlio Luca, che ha lievi problemi mentali, la canta sempre!
Anna S. (Sarzana)

Gentile Anna,
ci fa piacere che lei legga con piacere la nostra rivista, ed è con altrettanto piacere che accogliamo il suo suggerimento. Cercheremo di trattare anche argomenti più frivoli come la musica leggera, particolarmente nel caso che ci segnala perchè è un fatto davvero importante e inusuale che al festival abbia vinto una canzone che parla di disabilità. Anche il festival di Sanremo può aiutare a vivere la disabilità con una coscienza nuova, cosa che noi di Città Ideale cerchiamo di fare su ogni numero. Grazie ancora del suggerimento!

La Redazione

Spett. Redazione
sullo scorso numero di febbraio della vostra rivista avete pubblicato un interessante interessante articolo sul “dopo di noi”, argomento che ci sta a cuore perchè abbiamo un figlio disabile di 32 anni che è sempre stato con noi genitori ma ormai stiamo diventando vecchi e non sappiamo cosa fare per il futuro di Armando quando noi non ci saremo più. Ci potete dare un consiglio? Famiglia Sartori (Arcore)

Gentile famiglia Sartori,
conosciamo bene questo problema perchè con la comunità Alatha di via Amoretti ci capita spesso di avere dei colloqui con le famiglie dei nostri ragazzi e con famiglie che presto o tardi dovranno affrontare il problema che lei ci sottopone. Il consiglio che possiamo darle è questo: non aspettate. Bisogna affrontare il problema per tempo e parlarne con degli esperti, affichè si studino dei percorsi di autonomia per il proprio figlio che prescindano dalla famiglia. Pensi che un nostro ospite spastico, dopo alcuni anni in comunità, sperimentando piano piano, giorno dopo giorno, un suo personale percorso di autonomia, è riuscito DA SOLO, a trascorrere una settimana sul Mar Rosso! Ed è andato tutto bene! E’ stato un grandissimo risultato raggiunto con la dedizione del nostro personale della comunità. Non aspettate, rivolgetevi subito a persone compatenti che vi possono consigliare al meglio.

La Redazione

La selezione degli articoli di Città Ideale verrà proposta in diversi giorni.

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About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

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