Il problema del parcheggio, un diritto?
Prendo spunto da un articolo di VivereSenigalia.it per giungere ad alcune considerazioni che potrebbero essere utili al legislatore e non solo.
I disabili sulle strisce pagano solo la prima frazione di ora
L’assessore alla mobilità Simone Ceresoni interviene sulla vicenda della multa assegnata dall’ausiliario del traffico all’auto con il tesserino per disabili parcheggiata sulle strisce blu.
“Al momento la normativa in vigore nel nostro comune prevede che i disabili parcheggino nei posti a loro riservati – spiega l’assessore alla mobilità Simone Ceresoni – qualora il veicolo di un disabile venga parcheggiato sulle strisce blu, è previsto che venga pagato il regolare ticket per la sosta per almeno la prima frazione di ora e dunque venticinque centesimi, sia in centro che sul lungomare. Dopodichè il mezzo con l’apposito tesserino per disabili esposto può restare in sosta anche tutta la giornata”.
Una normativa che appare poco sensibile nei confronti delle problematiche dei portatori di handicap, considerando soprattutto l’esiguità del numero di parcheggi “gialli” e considerando che purtroppo spesso sono occupati anche da chi non avrebbe titolo per farlo.
“Attualmente nel nostro comune la normativa è questa – aggiunge Ceresoni – tuttavia stiamo valutando la possibilità di introdurre altre soluzioni per la liberalizzazione della sosta per i disabili, anche alla luce di alcune sentenze emesse in altre città italiane”
Giulia Mancinelli
penelope@viveresenigallia.it
L’articolo della Signora Mancinelli è splendido. Mette in risalto come sempre si giunga ad una mezza via per la pigrizia o l’incapacità di affrontare un tema. Personalmente sono scettico sulle forme che mirano al sostegno del Disabile tramite una gratuità che può non essere risolutiva bensì fungere da tampone.
La persona Disabile passa troppo velocemente da Svantaggiato a Protetto. Un’indagine di Città Ideale ha fatto emergere come solo a Milano vi siano circa 15.000 tagliandi abusivi destinati a consentire il parcheggio nelle zone riservate ai Disabili. Se teniamo conto di questo dato e facilmente comprensibile come ai comuni costino di più i falsi invalidi dei DisabiliDoc.
Poi ancora, se vogliamo puntare sulla gratuità, facciamolo bene. Spesso il disagio maggiore, tanto più per una sosta breve, è proprio andare dalla macchina al distributore di biglietti e ritornare alla vettura per esporre lo scontrino.
Certi problemi esistono solo perché i politici non consultano i tecnici che nel caso specifico sono i Disabili e non chi li Gestisce, chi li Aiuta e … No, proprio i Disabili. Coloro che la materia la conoscono perché la vivono!
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4 commenti
A margine della notizia: ma chi viene da fuori, come fa a saperlo? In un comune, non dico quale, un vigile mi ha risposto che dovevo telefonare prima di entrare: e per prendere un caffé dovrei portare con me il numero di telefono di tutti i comuni che attraverso?
Ah! l’Italia!
Massimo
@maxardu
La cosa è di per se pazzesca, ma cio che è incredibile è che pur nell’adempimento di un dovere abbia avuto il coraggio di dirtelo …
L’Italia si fondava sul buon senso del singolo mancando un’intelligenza collettiva, se ci fumiamo anche questo valore cosa ci resta?
A presto, ciao!
o avuto il tesserino disabili x 5 anni alla scadenza!ofatto la visita medica legale e mie stato nenato! secondo i medici non o piu diritto.perche riesco a camminare abbastanza ma i mie problemi non sono nel cammino ma nel respiro dato che sono stato operato di un tumure al polmone o problemi di cuore,dove sono stato operato, e bronchite cronica in bcpo ,con fibrilazione laterele dellatrio sinistro ,oltre piu intervento al ginocchio,con cambio di rotula . se tutto qeusto non è sufficente per ottenere il cartellino disabile ditemi voi cosa posso fare per averlo nb. è facendo lesame spirimetrico ho 38 per cento di ossigeno non aggiungo altro ciao a tutti.
ciao mi chiamo luigi a me dicono che non ho diritto xchè la mia tetraparesi spastica è lieve…… io non cè la faccio piu’ di queste s………