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Città Ideale – Per calli su ruote …

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Venezia, città proibita alla persona in carrozzella?

Venezia è una delle città più belle del mondo. Un Disabile che voglia visitarla ne ha tutto il diritto. Città Ideale dedica un articolo all’Accessibilità della città e sul come visitarla al meglio.

Di Venezia si ha sempre un ricordo che difficilmente stinge con il tempo …

Venezia, città proibita alla persona in carrozzella?

E’ una città apparentemente invalicabile per un portatore di handicap. Molte opere hanno reso praticabili i ponti con i servo scala e accessibili altre strutture.

Copertina del numero in uscita di Città Ideale

Opuscoli

Il materiale illustrativo di Venezia accessibile

Nell’ambito dei problemi che le barriere architettoniche pongono ai cittadini meno fortunati sul fronte della loro mobilità, la città di gran lunga più difficile da affrontare, per un disabile ma anche per gli anziani e per le mamme con bimbi piccoli, è certamente Venezia. Con le sue circa 100 isole, collegate tra loro da oltre 400 ponti, di varia ampiezza, pendenza ed accessibilità, costituisce apparentemente un’inavvicinabile meraviglia, impegnativa già per i residenti ma proibitiva per i turisti in carrozzella.
D’altro canto tenere lontani i disabili solo per l’obiettiva difficoltà di modificare morfologia e servizi della città sembra davvero inaccettabile e, di fatto, lo è. Vediamo allora, insieme, quali problemi/opportunità si presentano al visitatore disabile su di una carrozzella, dividendo per due il tema; la deambulazione autonoma e quella utilizzando i mezzi pubblici, senza tralasciare di sottolineare l’unicità di una città totalmente priva di traffico motorizzato.
I recenti lavori di restauro che hanno coinvolto l’intera città, col rifacimento delle fondamenta, come si chiamano le rive che costeggiano i canali, e il consolidamento e rinnovo di numerosi ponti, hanno reso meno penosi i tratti di strada da percorrere o in carrozzina o anche a piedi, per chi non ha gravi problemi di deambulazione.

100 isole collegate da più di 400 ponti

Pavimentazione più liscia ed assenza di buche consentono una relativa facilità di percorso che, però, s’interrompe spesso davanti ai ponti, le cui scalinate sono davvero impervie, anche per chi è assistito da un accompagnatore. In tutta la città, infatti, solo 11 ponti, di cui uno a Murano ed un altro a Burano, sono attrezzati per facilitarne il passaggio.
Caso unico, da citare come esempio ma che è stato reso possibile dalla sua struttura originaria, è il Ponte Lungo carrozzina o anche a piedi, per chi non ha gravi problemi di deambulazione. Pavimentazione più liscia ed assenza di buche consentono una relativa facilità di percorso che, però, s’interrompe spesso davanti ai ponti, le cui scalinate sono davvero impervie, anche per chi è assistito da un accompagnatore. In tutta la città, infatti, solo 11 ponti, di cui uno a Murano ed un altro a Burano, sono attrezzati per facilitarne il passaggio. Caso unico, da citare come esempio ma che è stato reso possibile dalla sua struttura originaria, è il Ponte Lungo purché si disponga di tempo, pazienza, energia e buona volontà.

Il Ponte Lungo alla Giudecca dispone di due ascensori

Tutte doti auspicabili per visitatori con e senza problemi motori. Altro discorso è quello relativo ai mezzi pubblici. Qui la normativa europea ha imposto l’adeguamento dei caratteristici, vetusti vaporetti, suddivisi secondo la terminologia locale in “vaporino” e “motoscafo”, intendendo col primo il più capiente, lento e tradizionale vaporetto e col secondo il vaporetto leggero, più maneggevole e veloce ma anche più minuscolo del primo.
Le due tipologie di mezzi servono linee differenziate e, sui percorsi tradizionali del turista medio, nel 99% dei casi ci si serve dei primi, dotati di accessi comodi e di spazi interni dedicati, ampi e dotati di fermo oltre che di sedile per l’accompagnatore. Imbarco e sbarco che potrebbero incontrare difficoltà sono, di fatto, semplificati da scivoli e sostanziale assenza di barriere, salvo l’evenienza di moto ondoso anomalo che fa sollevare vaporetto e pontile galleggiante in direzioni opposte; niente paura, però, perché i marinai addetti, normalmente bruschi coi turisti che si attardano o che ostacolano gli altri passeggeri, diventano veri angeli nell’aiutare chiunque dimostri problemi di qualunque tipo e, dunque, anziani, carrozzelle per disabili e carrozzine per infanti.
Concludendo si può dire che la visita in una città, unica come Venezia, costituisca un’esperienza sensoriale, prima ancora che culturale di tale livello da non dover scoraggiare la visita di chiunque abbia problemi motori, purché amorevolmente e competentemente accompagnato.

Gondola a Venezia

Richiedete le brochures sull’accessibilità di Venezia a: www.comune.venezia.it

I Servizi di Comunicazione sull’Handicap del Comune di Venezia hanno realizzato pieghevoli e brochure informative per facilitare la fruizione delle città da parte delle persone con disabilità. Il materiale illustrativo si articola in:

  1. Gli itinerari senza barriere: suggeriscono alcuni particolari percorsi fornendo le informazioni di dettaglio sulle possibilità di accesso ai singoli monumenti e beni culturali della città. I primi itinerari fanno riferimento ad alcune delle aree più ricche di opere d’arte del centro storico e delle isole: Marciana, Rialto, Dorsoduro, Frari, S. Stefano, SS. Giovanni e Paolo, Murano, Burano e Torcello.
  2. La mappa di Venezia accessibile: fornisce indicazioni pratiche per agevolare la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria. Oltre a visualizzare il livello di accessibilità delle diverse aree della città attraverso il trasporto pubblico, la pianta dà informazioni dettagliate sui terminali turistici, sui parcheggi, sui servizi igienici, sui ponti dotati di servoscala, sugli sportelli informativi cui gli utenti si possono rivolgere.
  3. Il kit servoscala: è un pratico pieghevole contenente le chiavi e le istruzioni per far funzionare i servoscala presenti su alcuni ponti di Venezia.

Vittorio Levi

La selezione degli articoli di Città Ideale verrà proposta in diversi giorni.

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About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

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  • 2 commenti

    1. 🙁 Per quanto provi a cliccare sul link del sito del Comune di Venezia, non si apre: è sbagliato l’indirizzo?
      Grazie.
      Massimo

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