Clara parla della figura dell’insegnante di sostegno.
Sono passati tanti anni (ormai lavoro da 3), ma c’è ancora una cosa che non mi è andata giù, con l’insegnante di sostegno che avevo alle medie. Notare che il sostegno, per me che sono in carrozzina, era più sulla classe che sulla singola persona (ma mi sta bene, visto che di solito un disabile non vuole attirare l’attenzione su di sé). Diciamo che era una mediatrice tra me e i compagni, quindi tra mondo dell’handicap e della normalità. L’episodio che sto per raccontarvi ha dell’incredibile. Dovete sapere che i miei compagni (mi guardo bene da chiamarli amici, ad eccezione di due o tre) me ne facevano di tutti i colori: mi lanciavano contro le colonne e, all’epoca non avendo la carrozzina con la spinta manuale e di conseguenza il freno accessibile, non era possibile fermarmi, oppure mi nascondevano dietro ai cespugli. Ho provato a lamentarmi con l’insegnante di sostegno e lei sentendo anche il parere degli altri bambini ha detto che io ero la “comandina” e a loro non stava bene. Insomma: avevano ragione loro!!! E’ vero che spesso abbiamo un carattere difficile, aver bisogno di aiuto continuo (se mi cade qualcosa non sempre riesco a raccoglierla, in mensa devono portarmi il vassoio altrimenti non mi posso spingere) qualche volta ci fa dimenticare di chiedere “per favore” e di rispondere “Grazie”, ma sono convinta che una ragazza di 13 anni voglia essere supportata almeno dall’insegnante che la deve aiutare.
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3 commenti
Mio figlio di 13 anni frequenta la 2 media va cosi cosi a scuola, ma è un ragazzo sano tran-
quillo eppure le professoresse hanno chiesto a noi genitori di mettere la maestra di sos-
stegno “assurdo” ma noi che dobbiamo fare o cosi o la bocciatura.
Istruzione o DISTRUZIONE molto deleterio per un ragazzo sano.
_Ho un bambino di 9 anni va in quarta elementare dal 2 anno ha avuto la maestra di sostegno ma adesso vorrei toglierlo per
_chè non mi sembra più il caso di tenenerla anche perchè fa i compiti da solo adesso. Puoi darmi un consiglio anche tu? Il suo
_sostegno non si basa di stare su una sedia, e solo un problema di disturbi di apprendimento che adesso ringraziando il
_Signore non c è più.
Cara Giuseppa, dipende dalle difficoltà di apprendimento del tuo bambino. Tu dici che non ci sono più, ma sei sicura che non sia “merito” dell’insegnante di sostegno? Se vuoi un mio parere, potresti studiare con gli insegnanti di tuo figlio, un graduale distaccamento dell’insegnante di sostegno (durante le sue ore potrebbe, se non lo fa già, assistere la classe, invece che stare solo con tuo figlio) e comunque tenere la presenza dell’insegnante per le 2 ultime classi della scuola elementare. Questo perchè, se il tuo bambino si è abituato alla sua presenza, toglierla potrebbe essere controproducente. Cambiando scuola e (naturalmente) sentendo il parere dei maestri (quelli di cui ti fidi, è ovvio) che lo hanno tenuto per 5 anni, puoi decidere se mantenere o meno il sostegno alle medie. Non so quanto sia maturo il tuo bambino (non ti offendere) ma se lo fosse per prendere lui stesso la decisione sul sostegno (potrebbe sentirsi “diverso” dai compagni) chiederei anche un suo parere.
Ciao e a presto
Clara