Un parallelo per mettere in evidenza come spesso si celebrino eventi che hanno richiesto periodi troppo lunghi per giungere all’obbiettivo.
Il 3 Aprile scrivevo della Convenzione O.N.U. riguardante le linee guida ai nostri Diritti. Non me la sono sentita di dir la mia “a caldo” e non per vigliaccheria, bensì per il buon gusto di rimanere leggibile e non produrre trasporti letterari dovuti a sconcerto e …
Vi ricordate il clamore, i TG, i quotidiani e … Tutti celebravano la cattura di Provenzano ricercato dal 1963. Sembrava una festa nazionale. Nelle famiglie però c’era il solito e ripetitivo commento: “Cosa c’è da festeggiare tanto?! Oh, c’hanno impiegato più di 40 anni a beccarlo …!”.
Bene, la Convenzione O.N.U. Disabili giunge con la stessa tempestività. Forse avrebbe avuto un senso nel dopoguerra, durante la ricostruzione che ha definito meglio anche le varie Società, i blocchi, gli scambi culturali come li intendiamo oggi e …
Vi rendete conto che stiamo vivendo nel 2007?! E che non fa più neppure notizia Marte già violato da nostre sonde (terrestri) e che qualcuno sta già progettando le villette a schiera per quando avremo terminato di dare un’atmosfera a questo pianeta?!
I Disabili non dovrebbero essere materia già nota ed assimilata?!
Se nel 2007 c’è bisogno di una Convenzione internazionale per riconoscerci o tutelare i nostri diritti c’è da chiedersi veramente chi ci abbia mai aiutati a coesistere con i Normaloidi che muovono il pianeta, ci soffiano il naso, ci capiscono sin tanto che stiamo zitti e … E ci amano in maniera terribilmente asessuata quasi fossimo Angeli dalle ali spezzate …
Se dal dopoguerra ad oggi non siamo divenuti cellule di un unico corpo, beh, allora qualcosa nella fisicità della Società o manca od è avariata. I Disabili sono colpevoli anch’essi per la passività con la quale hanno accettato tutte le “toppe” ai nostri bisogni. Molti Disabili accettano la definizione “Diversamente Abili” che ha salvato il collo a molte Finanziarie e Legislature. Quando non sbaglia il Disabile lo fa la Famiglia che accetta per lui tutte le assurdità che comunque fanno tirare avanti non pensando che l’essere Disabile vuol già dire dover rinunciare quindi sarebbe meglio pensare a Vivere anziché Sopravvivere.
L’unica cosa che mi consola e vedere che i piccoli Portali come DisabileDoc.it hanno accolto la Convenzione con un calore inversamente proporzionale a chi invece deve tener bordone all’immagine Nazionanal-Internazionale che celebra l’evento come fosse la sconfitta del cancro.
Il peggio deve ancora giungere! Se la Convenzione è stata recepita con emotività dalla classe politica anziché come un inutile rito pagano allora avremo nuove ed inutili normative anziché l’applicazione di quelle esistenti, ma per lo più non applicate.
Comunque non disperate. Se avete dei problemi ricordatevi sempre che vi è consentito essere “Diversamente Abili” di fronte alle vostre personali necessità, l’importante è non trovarvici subito dopo aver defecto perché per alcuni potrebbe voler proprio dire “essere nella merda”!
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