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Cronaca di una giornata di benessere immersi nell’Aquarium dell’Hotel Santa Fè

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Per un Disabile il benessere ha un valore aggiunto superiore rispetto a quello delle altre persone. Trovare una SPA accogliente e con un personale disponibile ad affiancati nelle tue necessità è l’ideale per “due coccole” rigeneranti.

Questo editoriale vuole essere non tanto una sorta di Speciale su una struttura, ma piuttosto sull’esperienza che ne è derivata. Ad una persona Disabile sono precluse molte attività che difficilmente si conciliano con le proprie capacità residue. Ad aggravare questa situazione vi è spesso il timore o pudore di chiedere è di mostrarsi in base a ciò che sentiamo di essere od a come crediamo di essere visti.
L’intero Speciale graviterà attorno ad un Centro Benessere, quello stesso benessere che, anche in altre forme, dovremmo rincorrere per purificarci da limiti che rendono impraticabili strade che altrimenti si percorrerebbero. Ne deriverebbe anche un benessere di condivisione che oltre a tonificare il corpo alleggerirebbe lo spirito …

Ed ora diamo uno sguardo all’Hotel Santa Fè per poi immergerci nel suo Centro Benessere Aquarium..

Dove si trova il complesso

Il complesso sorge a San Giusto Canavese, a soli 20 minuti da Torino ed è facilmente raggiungibile anche da chi proviene da Ivrea od Aosta. È facilmente raggiungibile anche da chi dovesse provenire da Milano od altre direzioni che consentano di imboccare lo svincolo per Aosta che trovate sulla MI-TO.

Cartina Canavese

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Cartine - Come raggiungere il complesso

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È collocato all’interno della cittadella degli artisti di Telecittà Studios. L’Hotel Santa Fè comprende un Ristorante ed una SPA ricca di proposte willness & beauty.
L’Hotel Santa Fè si è guadagnato la segnalazione sulla Guida Michelin © del 2007.

Prima di giungere all’Aquarum che ha ispirato questo Speciale diamo un’occhiata al resto del complesso proprio come mi capitò di fare con la cara Amica Giovanna perché arrivati in anticipo rispetto all’apertura del Centro Benessere. Erano infatti le 14:30 di un mercoledì diverso da tanti altri …

L’Hotel

L’hotel è un 4 stelle, con la sua struttura da il benvenuto in ambienti ampi e di classe dove risalta immediatamente la capacità del personale di recepire le esigenze del cliente. Se non siete usi a viaggiare e frequentare hotel a 4 stelle i locali estremamente curati vi aiuteranno a lavorar d’immaginazione su quanto vi attenderà.
Un simpatico barman ci ha servito un buon caffè e, con quattro chiacchiere, ci ha introdotti in un ambiente veramente da “Vivere”, quasi a farlo apposta in quel momento passava l’attore Lorenzo Ciompi che strappò un’esclamazione alla mia Amica Giovanna …

La parte di struttura visitata e veramente d’eccellenza. Potete avere una visione d’insieme visitando la sezione “L’Hotel” del sito. Le immagini valgono più di ogni descrizione …

Il Ristorante, il Centro Congressi, la scoperta del Canavese e …

Questo è quanto è mancato alla nostra visita dedicata ad un pomeriggio di benessere, quindi senza la possibilità di mangiare al ristorante dell’hotel o seguire un congresso nelle ampie sale.
Per la vostra curiosità potete visitare le apposite sezioni del sito: “Il Ristorante”, “Il Centro Congressi” e “Scopri il Canavese”.

Ora invece è tempo di Aquarium …

Il Centro Benessere Aquarium

Coltivavo da molto la voglia di tornar a farmi coccolare da mani esperte in un Centro Benessere. Era trascorso molto tempo dagli ultimi viaggi fatti per motivi di lavoro e svaghi aggiunti per “ottimizzare” tempi e costi. Portavo ancora con me le immagini di un centro simile visto in Germania e la voglia di trascorrere una vacanza in un Hotel che avesse al suo interno anche una SPA.
Una domenica Giovanna mi chiese se avessi voglia di uscire due ore con lei ed Edy, suo marito. Chiacchierando Edy mi parlò di un centro ben più vicino di quello che altrimenti avrei raggiunto solo nel caso mi fossi concesso una vacanza. Quella domenica la voglia monto come panna ed alla fine, io e Giovanna, decidemmo di concederci un mercoledì rigenerante.

Pur non avendo una disabilità che necessita di molte cose era logico accertare se la struttura disponeva di uno spogliatoio “ibrido – né maschi né femmine” al fine di essere autonomo in alcune cose è poter ricevere l’aiuto di Giovanna senza creare imbarazzo. Io scrissi un’email al Centro Benessere Aquarium e Giovanna telefonò, eravamo inconsapevoli delle reciproche intraprendenze sin tanto che non giunsero le risposte e si prepararono le borse.

Nei paraggi della reception

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L’arrivo

Sono sempre stato di carattere impaziente e non ho mai amato giungere in ritardo. Questi due fattori uniti alla curiosità ed alla voglia di evasione ci fecero arrivare con mezz’ora d’anticipo. Eravamo nella hall dell’hotel quando una Signora sorridente e con fare gentile ci venne a salutare preoccupata di doverci avvisare che l’Aqurium non era ancora aperto e che avremmo dovuto attendere sino alle 15. La Signora Sandra Logatto, responsabile del Centro, ci aveva dato il ben venuto facendoci capire con molta classe e tatto che tutto quanto chiesto era già predisposto e che “eravamo attesi”.
La Signora Sandra si preoccupo che una loro Ragazza ci conducesse al centro di lì a poco. Quell’accoglienza era di buon auspicio.

Arrivarono le 15

La Signorina incaricata di condurci all’Aquarium arrivò, entrati in una seconda struttura iniziammo a percorrere un lungo corridoio, l’ambiente si faceva sempre più accogliente. Ci trovammo all’ingresso dell’Aquarium.

Ci accolse la Signora Ada Ricca che ci mostrò subito dove mi sarei potuto cambiare in tutta tranquillità. C’era anche la Signora Dora Fenu, entrambe ci condussero in un tour guidato alla scoperta di Palestra, piscina, bagno turco, sauna, docce tonificanti e …
L’ambiente era accogliente ed una filodiffusione rilassava con note quiete che armonizzavano con luci dai colori differenti.
Era l’inizio di un pomeriggio all’insegna del relax e del “volersi bene”, infatti troppe volte ci trascuriamo e dimentichiamo un riposo che migliorerebbe la nostra salute.

Se mi trovavo lì era merito di Giovanna che aveva avuto la voglia di condividere un pomeriggio che, altrimenti, non sarebbe stato …

Dopo il tour, i fatti

Io e Giovanna avevamo ammirato i vari meandri di quel luogo tanto accogliente. Le signore Ada e Dora ci avevano ricondotti nei paraggi della reception dell’Aquarium da dove avremmo deciso con cosa iniziare.

Piscina

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Avevamo di fronte la porta della piscina, decidemmo di iniziare con il “bagnarci le ciabatte”. Ero rimasto molto lontano dall’acqua e scendere la scaletta fu un buon cominciare. Collocati in diversi punti vi erano degli idromassaggi, uno era situato anche al centro della piscina. La prima cosa che apprezzai fu, però, la scaletta per entrare in acqua: un mancorrente comodo, dei gradini altrettanto agevoli ed il piacere di essere autonomo.

Piscina con idromassaggi

Diversi idromassaggi sono presenti in vari punti della piscina. Clickate l’immagine per ingrandirla.

L’acqua di quella piscina ci avrebbe visto protagonisti per tutto il tempo non speso a fare altro. I lettini a bordo piscina mi videro loro ospite solo sul finire del soggiorno.

Era l’inizio di quel pomeriggio, non mi stavo ancora rilassando. Sebbene 44enne ero come un bimbo tornato nel paese dei balocchi

Se mi trovavo lì era merito di Giovanna che aveva avuto la voglia di condividere un pomeriggio che, altrimenti, non sarebbe stato …

La signora Ada mi aveva prenotato un massaggio rilassante, con sguardo gentile fece capolino in piscina e mi prego di seguirla. Giovanna mi avrebbe aspettato.

Il massaggio rilassante

Oltrepassate due porte mi ritrovai in una saletta raccolta, con luci soffuse, aromi e quella musica che ci teneva compagnia sin dall’arrivo. Mi distesi sul lettino e per mezz’ora o forse più la Signora Dora sciolse quei grovigli costruiti in tante ore difronte al computer. Gli oli profumati aggiungevano piacere ad un massaggio che non facevo da tempo e che mi rilasserà di più la prossima volta: era ancora aperta quella fase di iniziale conoscenza che alimentava la “sindrome da bambino nel paese dei balocchi”.
La Signora Dora aveva posto attenzione ad ogni dettaglio. Il massaggio era terminato e mi invito a rimanere sul lettino per un po’ come anche mi chiese se gradivo una tisana. A risposta affermativa aggiunsi: “Avrebbe mica una cannuccia?”.
Mi sentii rispondere un deciso: “Sì, certamente!”.
Dopo pochi minuti arrivò la signora Dora con tisana e cannuccia servita in un bicchiere anziché in tazza: la cannuccia sarebbe rimasta così diritta e più comoda. Non dovetti aggiungere parola, la Signora Dora mi dette quella tisana che senza di lei non avrei bevuto.
In quella penombra colorata scesi poi dal lettino ed indossai l’accappatoio per mano sempre della Signora Dora che simpaticamente mi congedò per tornare a girar per l’Aquarium.

Una Signora di nome Dora mi aveva regalato quelle attenzioni “in più” di cui altri non avevano bisogno, aveva rafforzato così la mia convinzione che una grande struttura poggia le fondamenta sulla Grandezza dei singoli che vi lavorano …

Sala trattamenti

Una delle diverse sale per i vari trattamenti. Clickate l’immagine per ingrandirla.

Bagno turco, sauna, docce e …

Dopo il massaggio era ora di entrare “nell’antro caldo”, in quella zona dove Giovanna aveva fatto da apri pista mentre io ero nella sala massaggi. Non ricordo tutti i nomi delle varie “specialità”, ma non ho dimenticato l’esperienza di viverle tutte. Fra poltroncine e divanetti un tavolino con un dispensatore di tisana bollente che eravamo stati invitati a bere in abbondanza.
Bagno turco e doccia rinfrescante, sauna e doccia con getti tonificanti. Un festival di entra ed esci sin tanto che io e Giovanna non si decise di tornar in piscina.

Se mi trovavo lì era merito di Giovanna che aveva avuto la voglia di condividere un pomeriggio che, altrimenti, non sarebbe stato …

L’ingresso dell’“antro caldo”, a sinistra le docce, di fronte una piscina camminatoio per riattivare la circolazione e, girato l’angolo, Bagno turco, sauna e … Clickate l’immagine per ingrandirla.

Vasca Kneipp

Acqua calda e fredda per tonificare e riattivare. Sulla destra la porta che conduce a sauna, bagno turco e … tisana a volontà. Clickate l’immagine per ingrandirla.

Sudario romano

Il sudario romano. Clickate l’immagine per ingrandirla.

Una ragazza nel sudario romano

Il piacere di piacersi … Clickate l’immagine per ingrandirla.

Ragazza sorridente dopo un trattamento Piroche

Il piacere di piacersi … rende allegri e sereni dopo un trattamento Piroche! Clickate l’immagine per ingrandirla.

Nuovamente in piscina …

Eravamo di nuovo in acqua quando la Signora Sandra, tornata da faccende esterne, venne a bordo piscina per chiederci come ci stavamo trovando. Era chiaro il piacere derivante da quel pomeriggio speciale. Iniziammo a chiacchierare di prodotti e servizi, di come un buon servizio può valere come o più di un prodotto migliore.
Io avevo avuto per molti anni un’attività e, forse, apprezzavo ancor di più quel “servizio” che non è gratis, è un patrimonio in parte della struttura, ma in gran parte del singolo. Un valore che è difficile creare perché in parte innato nella capacità che ognuno di noi ha di comprendere i diversi confini che possono unire o dividere.
La Signora Sandra accennò un discorso quasi volendosi scusare per alcune inadeguatezze strutturali quando la fermai subito: cercai di spiegarle che non esiste la struttura perfetta, possono invece esistere strutture più o meno praticabili al di fuori di quelle nate per essere specifiche ed aggiunsi che la struttura “praticabile” tante volte lo è per merito dei singoli.

Non esisterà mai un mondo privo di scalini, ma potrà sempre esserci qualcuno che ti aiuta a superarli …

La palestra? La prossima volta …

Non ci siamo concessi il piacere della palestra perché troppo attirati dall’acqua e dagli ambienti caldi e purificanti. La prossima volta.

Palestra

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Palestra

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Continuammo a chiacchierare per un po’ …

La signora Ada ci raggiunse in piscina …

Io e Giovanna stavamo a mollo in piscina e in lontananza vedevo che ogni tanto la Signora Ada si affacciava alla porta vetrata e sorridente constatava quanto ci stessimo rilassando.
Poi, ad un bel momento, spinse la porta e ci “coccolò” con qualche proposta come l’effetto sole che avrebbe rischiarato l’ambiente in quel piovoso e cupo pomeriggio che rendeva ancor più accoglienti gli ambienti dell’Aquarium.

La Signora Ada e Giovanna valutarono varie soluzioni per rendermi più atletico in acqua, ma invano … Mi divertivo un sacco anche con lo stile “bagno Maria” con qualche semplice slanciò che mi concedevo da sasso …

Un occhio attento e vigile può garantire dettagli che altrimenti non vi sarebbero …

Un altro giro nell’“antro caldo”

Dopo parecchio tempo trascorso in piscina io e Giovanna decidemmo di tornare a cuocere nelle stanze calde: bagno turco, sauna e … Stava iniziando il vero relax, iniziavamo ad essere in simbiosi con quegli ambienti.
Non eravamo più alla scoperta del nuovo, ma ci stavamo godendo il secondo giro di giostra. Giovanna abbandonò in anticipo per tornare in piscina, io mi sarei fatto ancora un bagno turco ed una doccia tonificante.
La porta del bagno turco si apri quando un giovane viso gentile mi rammento di non esagerare con tutto quel caldo. Rassicurai la Signora e di lì a poco raggiunsi Giovanna in piscina.

Alle volte sentirsi sorvegliato è gradevole …

Nuovamente in piscina …

Le ore erano trascorse tanto veloci, quanto piacevoli. Io tornai in acqua mentre Giovanna nel suo accappatoio era sdraiata su un lettino a bordo piscina. Ogni tanto mi sussurrava un “Guarda chi c’è …!”, qualche personaggio dello spettacolo si concedeva relax dopo prove e riprese.
Iniziavo a guardare il grande orologio che segnava lo scorrere del tempo quando dissi a Giovanna: “Fra un quarto d’ora esco …”. Lei sorrise ben sapendo quanto mi stessi godendo quel pomeriggio.
Ci offrirono una tisana, uscii dall’acqua ed in accappatoio mi sedetti anch’io su un lettino. Poche chiacchiere con altri ospiti del centro e poi ci incamminammo versi i panni abbandonati ore prima.

Una tisana a bordo piscina, una gradevole attenzione …

Uno spogliatoio speciale

Come per l’arrivo anche per la partenza ebbi la possibilità di usare una saletta come spogliatoio comodo. Questa volta per rivestirmi.

L’ora del congedo

Eravamo alla reception dell’Aquariun, ci stavamo congedando dalle Signore Sandra, Ada e Dora con la promessa di tornare quanto prima. Di lì a poco avremmo percorso in senso inverso il lungo corridoio.

Fuori pioveva, ma le gocce evaporavano sul calore che avevamo immagazzinato. Eravamo rilassati e tonificati, pronti a tornare al quotidiano che avrebbe valorizzato quelle ore …

Io, del segno dei Pesci, avevo dovuto abbandonare l’Aquarium … Mah …

In conclusione

Oggi, a due giorni da un piccolo incidente, attendo di poter tornare a rilassarmi in un Centro Benessere dal prezioso patrimonio umano.
Per molti Disabili è una struttura impraticabile, ma si sa che le nostre esigenze sono molto personali. Io non scio mentre persone in carrozzina lo fanno con i giusti attrezzi. Se riuscite a superare gradini ed a scendere in piscina non negatevi il piacere di star bene in un Centro Benessere.
Se abitate lontano osate nella vostra zona. Ovunque vi sono figure come le Signore Sandra, Ada e Dora. Non è semplice trovarle, l’importante è avere accanto qualcuno che vi possa far pensare che è fattibile immaginare di “Vivere” un’esperienza certamente da ricordare.

Essere Disabile significa poter far comunque molto, ma con l’aiuto di persone giuste ed intelligenti. Molti aspetti della mia vita dipendono da figure a me vicine. Questa volta il piacere di pronunciare un Grazie mi è dato dal nome Giovanna!

Se mi trovavo lì era merito di Giovanna che aveva avuto la voglia di condividere un pomeriggio che, altrimenti, non sarebbe stato …

P.S.

Un intero pomeriggio all’Aquarium Wellness Center & Beaty Farm ci è costato solo 30 euro a persona. Ovviamente i trattamenti sono esclusi.
Quindi sono compresi nel prezzo tutti i trattamenti autogestiti:

– In piscina

  1. Massaggio subacqueo
  2. Idromassaggio in piscina
  3. Massaggio cervicale
  4. Nuoto controcorrente
  5. Idrobike
  6. Idromassaggio mille bolle

– Nel calore della SPA

  1. Sudario romano
  2. Bagno turco
  3. Sauna finlandese
  4. Cromoterapia
  5. Aromaterapia
  6. Vasca Kneipp
  7. Fontana di ghiaccio
  8. Doccia Tropicale
  9. Doccia di nebbia fredda

Spesso ciò che si crede irraggiungibile costa quanto una pizza ed un cinema …

Hotel Santa Fè
Via Anna Magnani, 1
10090 San Giusto Canavese (Torino) – In Piemonte, Italia

Telefono: 0124 494666
Fax: 0124 494690
E-mail: info@hotelsantafe.it

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About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

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