Disabile DOC valuta una soluzione software di grande utilità: iListen.
Il 16 Febbraio la redazione di Tevac ha proposto un articolo a presentazione di un software che allarga e completa sempre più la famiglia di iListen blasonato programma per la gestione del Mac e della stesura testi tramite comandi vocali.
Quando si inizia a scrivere un articolo ci si pone l’obiettivo di parlare ed esaminare il prodotto, in questo caso iListen. Questa volta vi sarà un’eccezione che mi porterà invece ad esaminare come potrebbe essere più Usabile ed Accessibile tramite un hardware che non ho visto fra quelli consigliati e che, quasi sicuramente, non esiste anche se potrebbe essere estremamente utile a Tutti: User e D-User. Vediamo di arrivare al nocciolo del problema.
Così si presenta la confezione di iListen.
Diamo per scontato che …
IListen non è oggetto di discussione per due buoni motivi: è da tutti ritenuto il miglior programma per Mec per quello che fa e non avendo una copia dello stesso non posso esaminarlo.
È tutta una questione di cavi …
La qualità di iListen è tale da richiedere prodotti all’altezza affinché la voce giunga corretta e pulita al software. Per il programma ci sono tutta una serie di cuffie con microfono consigliate e certificate.
Un esempio può esserlo la Cuffia Plantronics Audio 85 USB stereo. Come altri prodotti viene collegata via cavo, questo fa si che l’utente debba avere la possibilità di indossarla correttamente e togliersela dal capo tutte le volte che deve.
Se guardiamo ad iListen come soluzione per il Disabile che trarrebbe molto vantaggio dal sistema notiamo che la scelta del “cavo” non è ideale. Se la disabilità, come si presume, è di tipo motorio sarebbe ideale una trasmissione differente, magari Blouetooth. Andando in questa direzione si potrebbe giungere ad un prodotto leggero, che coinvolga solo un orecchio e che si indossa quando si inizia a lavorare, studiare o … per toglierlo solo quando siamo certi di aver terminato. Se, anche con fatica, siamo autonomi nell’indossare e nel togliere la cuffia ridurremo di molto le fatiche, altrimenti limiteremo in egual misura l’intervento di chi ci aiuta (che non è cosa da poco …). A questo punto la vostra immaginazione dovrebbe aver prodotto l’immagine di una persona che detta, smette, si alza, torna, riprende, smette ancora e così via in autonomia e senza vincoli di cavi anche solo da connettere e disconnettere. Anche questa semplice manovra, a cuffia in testa e non, può essere una spiacevole Barriera.
Esaminando le necessità del Disabile abbiamo rilevato dei limiti risolvibili o già risolti, ma a me non noti come tali. Emerge altresì un dato interessante: la soluzione per il D-User sarebbe comoda a Tutti: alla segretaria, al manager, al medico e … Insomma, a tutto quello che è il Target di iListen.
Ancora una volta si può affermare che una soluzione per il D-User è comunque una comodità aggiunta per tutti.
Non solo per iListen
L’intero progetto “Apple D-User” si fonda sulle idee, sulla capacità di immaginare soluzioni nuove. Sulla base di questa fondamentale affermazione proviamo a pensare che esista una cuffia come abbiamo descritto. Questa stessa non sarebbe altro che un ponte, un collegamento fra noi ed il nostro Mac. Andiamo oltre, più a fondo, e noteremo che il Mac è una centrale di operazioni digitali che spaziano fra ABDialer per chiamare numeri di telefono dal computer, BluePhoneElite, BluePhoneElite 2 Beta e MegaCellX per molte operazioni sul Cellulare dal chiamare al ricevere/inviare SMS sempre da Mac e …
L’accessorio abbinato ad iListen potrebbe veramente esaltare le potenzialità del programma concretizzando e coniugando mobilità con operatività. Agli esempi fatti se ne potrebbero aggiungere molti, credo comunque di aver rese l’idea di ciò che potrebbe essere un contributo alla Vita Indipendente. Non dimentichiamo che molti controlli ambientali si governano dal computer e con la voce …
In conclusione
Dopo un lunga dissertazione mi piacerebbe ricevere da Active un’email con l seguente messaggio: «Caro Signor Follis, il dispositivo da lei descritto è già in commercio …».
Rotolerei di gioia!
Prima di terminare voglio ringraziare il Signor Roberto di Active che qualche anno fa mi omaggiò di una copia di iListen che, per motivi tecnici (del mio Mac e quelli spiegati), non riuscii né a provare né a promuovere con i propositi che oggi sono del progetto “Apple D-User”.
Dopo tre ore con il pennarello fra i denti per scrivere questo pezzo mi sto convincendo che iListen sia da utilizzare anche in attesa di soluzioni senza fili! Sempre che non esistano già …
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