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Italia.it – Non è uno scandalo, è la celebrazione di una rituale incompetenza ed assenza di lungimiranza

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Scoppia il caso Italia.it.

Non è facile trattare di uno “scandalo” ed è ancor più difficile faro in maniera obiettiva. lo scorso 24 Febbraio Andrea Mancini di Biso.it e membro del Blog Scandaloitaliano mi chiedeva una relazione/articolo sull’Accessibilità ed Usabilità di Italia.it nuovo portale sull’Italia e sul suo Turismo.
Scrissi subito ad Andrea dicendogli che accettavo, ma che mi sarei preso qualche giorno. Non mi serviva del tempo ad uso personale, volevo piuttosto cercare il coinvolgimento di altre figure Disabili con diversi problemi rispetto alla mia Tetra Paresi Spastica che comunque non mi crea alcun problema relativamente alla navigazione Web. Fatta questa premessa mi occuperò oggi di due differenti scandali.

Carlo Filippo Follis

Leggete e commentate. Piacere, Carlo Filippo Follis

Scandalo 1 – Italia.it

Essendo Disabile digito con un pennarello fra i denti. Non ho quindi voglia di sottolineare l’ovvio che invece vi invito a leggere sulle pagine di questi link:

  1. Scandaloitaliano
  2. Italia.it, siamo al quarto giorno di Punto-Informatico.it
  3. Italia.it è inaccessibile, e allora? di Punto-Informatico.it

È ben più interessante esaminare il problema passando dal secondo scandalo che a differenza del primo non verrà pagato in euro, ma in patimenti all’ora giusta …

Scandalo 2 – Disabili & Co.

Il buon Mancini non mi ha contattato perché Guru di Accessibilità, Usabilità, CSS, (X)HTML, Economia o … Mi ha contattato per avere un parere “tecnico”, da DisabileDoc che può sentirsi coinvolto e come cittadino e come cittadino Disabile. Queste ultime due figure per i più ingenui o superficiali possono sembrare coincidenti, mentre non lo sono: convivono solo un un unico corpo che, a seconda dell’agire, le rende più l’una o più l’altra.
Fatta la prima premessa giungiamo alla seconda: sostengo da tempo di appartenere all’unica Categoria, i Disabili, che per affermare i propri diritti negano la loro stessa natura per eleggersi quali non sono e piombare in menzogne scandalose come le “Diverse Abilità”.
Finite le premesse giungiamo al dunque.

Che un Sito o Portale realizzato con i dovuti crismi giova a Tutti e chiaro ed ovvio, chiediamoci comunque chi sono i primi beneficiari dell’Usabilità Web. La risposta è certamente: alcune categorie di Disabili.
Lo “scandalo” di Italia.it sta imperversando, io però non ne ho trovato traccia tangibile, come ad esempio su Punto Informatico, su portali dedicati ai Disabili. Non ho certo scandagliato ogni discussione di ogni forum, ma le prime pagine degli autorevoli Portali www.disabili.com e www.superabile.it non mi sembrano farcite di articoli di denuncia … Chi legge e naviga quei portali, chi ne gestisce le redazioni? Perché e per chi esistono? Se difronte ad un simile scandalo, spreco e … manca la rabbia, quella con la bava alla bocca, dei primi ad essere stati dimenticati e beffati, visto che molti di loro possono fare i Turisti solo via doppino telefonico, allora va bene così! Se vogliamo perseverare in quella distruttiva accettazione del nostro (non certo mio!!!) essere “Diversamente Abili” allora va bene che Italia.it sia inaccessibile! Anzi no, non basta! Chiamiamo Striscia la Notizia e chiediamo che faccia una campagna per il ripristino dei gradii … Ah, ma no! Dimenticavo, io povero stolto, le barriere architettoniche sono l’unico problema dei Disabili! No, sbaglio ancora … Dei “Diversamente Abili”. Sì, perché siccome io non mi ritengo null’altro che Disabile non ho da sfoderare all’occorrenza mostruose capacità nascoste tanto da rendere agibile l’inagibile …

Non mi resta che chiedermi: “Perché io, deficiente, ho tribulato mesi per giungere ad un Format Web abbastanza Accessibile ed Usabile quando potevo rimanere nel vecchio, classico e più semplice codice a Tabelle e …? Per chi mi sono preoccupato tanto? Giova a qualcuno l’impegno svolto?”.

Conclusioni

Riparto dall’ultima domanda: “Giova a qualcuno l’impegno svolto?”. Sì, giova a me che tendo a non essere mediocre. Giova a me per il piacere di appartenere a quel gruppo di persone che credono più nei fatti che nelle chiacchiere o leggi. Giova perché mi distingue. Giova perché mi fa sentire un po’ “Marchese del Grillo” anche se solo per una frase da lui detta con convinzione ed orgoglio …

Alla fine i più bistrattati non sono i Disabili a cui pere andar bene così, ma tutti quei validi Professionisti che per una frazione di capitale avrebbero iniziato a presentar bene il Bel Paese partendo dal Web. Invece il denaro pare sia andato a chi il Bel Paese lo spalma sul pane …

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About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

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  • 6 commenti

    1. Massimo Arduini on

      Non posso che essere d’accordo con te. Quello che fa scandalo, per me e non solo, è che qualcuno abbia portato tutto sul discorso prettamente finanziario, comunque importante visti i milioni di euro sputtanati, e non su quello ancor più importante, dell’inaccessibilità e non solo per i disabili, ma per tutti. Basta giusto una diottria in meno di vista per essere illeggibile: almeno in questo mi sento fortunato, visto che a me ne mancano di più e quindi ho già gli occhiali. E non tocchiamo il discorso degli altri siti dei disabili, casta nobile degli intoccabili, come potremmo definirla: anche su questo ci sarebbe da dire, ma le polemiche lasciamole agli abili.
      Avanti così.

    2. Ecco cosa si trova all’interno del sito (provate a capirci qualcosa, forse non è scritto in italiano):

      Definizione passeggeri con ridotta mobilità

      Si considerano passeggeri con ridotta mobilità:

      •Le persone che si spostano utilizzando la carrozzina o che presentano difficoltà di deambulazione

      •Coloro che necessitano di barella a bordo

      •Donne all’8° o 9° mese di gravidanza o con gravidanza a rischio

      •Persone non vedenti

      •Persone sorde

      •Persone sordo-cieche

      •Persone che necessitano di nullaosta sanitari, servizi o cure speciali per affrontare il volo

      Per passeggeri con particolari esigenze dietiche è possibile richiedere la preparazione di menu’ speciali

      Sigle IATA:

      Conoscere la propria disabilità secondo il linguaggio IATA può aiutare a velocizzare le procedure e garantire la giusta assistenza

      WCHR:

      Passeggeri che, pur con difficoltà, possono salire e scendere dall’aereo e raggiungere il proprio posto in cabina autonomamente

      WCHS:

      Passeggeri che non possono salire e scendere dall’aereo, ma possono raggiungere da soli il proprio posto in cabina

      WCHC:

      Passeggeri non deambulanti che necessitano di aiuto e sostegno per l’imbarco e la sistemazione a bordo

      STCR:

      Passeggeri in barella

      BLND:

      Passeggeri non vedenti (possono viaggiare anche senza accompagnatore)

      DEAF:

      Passeggeri sordi. E’ previsto l’obbligo dell’accompagnatore

    3. Ciao Massimo!

      Non posso che essere d’accordo con te. Quello che fa scandalo, per me e non solo, è che qualcuno abbia portato tutto sul discorso prettamente finanziario, comunque importante visti i milioni di euro sputtanati, e non su quello ancor più importante, dell’inaccessibilità e non solo per i disabili, ma per tutti. Basta giusto una diottria in meno di vista per essere illeggibile: almeno in questo mi sento fortunato, visto che a me ne mancano di più e quindi ho già gli occhiali. E non tocchiamo il discorso degli altri siti dei disabili, casta nobile degli intoccabili, come potremmo definirla: anche su questo ci sarebbe da dire, ma le polemiche lasciamole agli abili.
      Avanti così.

      Sarebbe interessante vedere cosa ti risponderebbero i siti citati, e non, a risposta del tuo sdegno. Potresti scrivere …

      A presto, ciao!

    4. Dire insensibili è poco… pensare che quei 45 milioni di euro potevano essere spesi in tutt’altro modo come la tanto decantata e mai attuata politica dell’abbatimento delle barriere architettoniche mi avvilisce ancor dippiù.

    5. Caro Luca,

      Ti prego leggi attentamente la mia replica!

      IMPORTANTE PRECISAZIONE

      La spesa dei 45 mln € rientra nel budget voluto e stanziato dal precedente governo – Lucio Stanca nel 2004 – quindi i lavori andavano completati visto che ormai parte dei costi era già stata sostenuta…

      Fonti di riferimento:
      http://www.bloggoverno.net/?p=96
      http://campodellunione.org/?p=196

      Pregherei tutti di tenere presente questo aspetto.
      Luca

      Del “chi” a stanziato “cosa” a me non interessa e presumo sia irrilevante anche per gli abituali Visitatori di DisabileDoc.it!

      Tutta la mia trattazione è priva di accenni politici. Il tuo è invece un Commento incentrato sulla politica, anzi … Su uno scarica barile politico piuttosto patetico e ti spiego il perché: se non sei in grado di soffiarti il naso da solo, piulirti il deretano dopo aver defecato e … ogni bandiera Rossa, bianca, Azzurra, Nera o sfumata ti sembrerà “marrone”!

      Se i lavori fossero terminati prima di sicuro avremmo avuto un egual prodotto, ma tu avresti diversamente scritto, o sbaglio?!

      Poi, prima di rilasciare importanti notize bisogna evitare di citare fonti che non hanno neppure settato correttamete i parametri del loro sistema Web così da proporre ogni lettera accentata come un punto interrogativo: mi riferisco al Sito BlogGoverno.net [in beta version (che poteva essere anche scritta in italiano)].

      Poi ancora, visto che hai il privilegio di postare le tue idee su un Portale abbastanza Accessibile potevi usare semplici bottoni QuickTags che ti avrebbero permesso di scrivere correttamente i links, così:

      <a href="http://www.bloggoverno.net/?p=96&quot; title="Blog Governo">http://www.bloggoverno.net/?p=96</a&gt

      <a href="http://campodellunione.org/?p=196&quot; title="Campo dell’Unione">http://campodellunione.org/?p=196</a&gt;

      Anziché senza alcuna cura e rispetto nei confronti, sempre, dell’Usabilità e non del passato governo …

      Per citare le tue parole: IMPORTANTE PRECISAZIONE!

      Nota: Il title="" dei links è un’aggiunta manuale, non ancora prevista dai Bottoni QuickTags.

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