Menu

Italia.it – La parola all’esperto …

1

Disabile DOC chiede a Diego La Monica di esprimersi sul caso Italia.it.

Dopo aver espresso il mio parere su Italia.it ho chiesto l’opinione di un professionista esperto in Accessibilità e già noto ai lettori di questo portale: Diego La Monica. L’ho fatto anche spinto dai Commenti di Enore Savoia un caro Amico ed affezionato di questo Portale.

Il pensiero di Diego La Monica

Diego La MonicaL’accessibilità è un discorso molto delicato.
Siamo in Itala ed un sito commissionato da una Pubblica Aministrazione è tenuto a rispettare i 22 requisiti specificati nella Legge Stanca.
C’è da premettere però che non sempre siti tecnicamente accessibili siano praticamente accessibili quanto è vero che ci sono siti accessibili pur non essendolo.
Lo “Studio sulle linee guida recanti i requisiti tecnici e i diversi livelli per l’accessibilità e le metodologie tecniche per la verifica dell’accessibilità” cita che: I requisiti tecnici si applicano ai contenuti che vengono visualizzati dal browser. L’applicazione dei requisiti tecnici riguarda sia la parte tecnologica e strutturale dei contenuti stessi, come ad esempio il linguaggio a marcatori utilizzato o gli oggetti presenti in una pagina e scritti in un qualsiasi linguaggio di programmazione, sia la loro parte redazionale, come ad esempio le modalità grafiche di presentazione del contenuto informativo (immagini, colori, oggetti multimediali).
La rispondenza a questi requisiti costituisce il livello minimo obbligatorio di accessibilità per i siti Internet, sia quando per il loro tramite si forniscono informazioni sia quando si erogano servizi.

Il requisito n. 1 dichiara di utilizzare HTML 4.01 o, preferibilmente, XHTML nella DTD strict. Il sito italia.it rispetta questo vincolo nella sua forma minima: HTML 4.01.
Se alcuni siti non aderiscano ad una certa DTD non possono essere considerati come elementi di confronto.
Il requisito n. 3 dichiara di fornire un alternativa testuale a tutti gli oggetti non di teso sulla pagina.
Non so dire quanto questo sia rispettato: se guardo la home page (oppure pre-home) di italia.it con Flash, vedo subito un italia a quadretti, che mi presenta alcuni eventi/date storiche con relativi posti. Ho provato a disabilitare l’utilizzo di Flash. Non mi compariva nulla: uno spazio vuoto.
Arrivo sulla home page e l’effetto è lo stesso: una serie di contenuti flash che mi lasciano uno spazio a dei fantastici box grigi quando quest’ultimo non è abilitato o non è installato sulla macchina. Però ho un link sulla destra che mi consente di accedre ai contenuti accessibili.
Se non ho un browser con Javascript abilitato in una serie di box sulla sinistra mi ritrovo messaggini del tipo “Il tuo browser non supporta Javascript” il chè mi fa pensare che quelle informazioni non potranno essere fruite senza l’ausilio di Javascript. Questo è innaturale. Pensiamo a dei ciechi: utilizzano degli screen reader che non sempre supportano l’elaborazione di scripts o comunque li gestiscono non in maniera perfetta. Conseguenza? Le relative sezioni non sono accessibili.
Sono stato circa 30′ collegato al sito di italia.it (sempre sulla home page in attesa che l’oggetto flash in intestazione venisse caricato (non ho l’ADSL ma una connessione quasi a livello di un ISDN a doppio canale), ma nulla di fatto.
Una verifica con disabilitazione dei CSS si comprende.
Guardato su uno smart phone (con Opera Mini), non è molto chiaro ma comunque funzionante (che non vuol dire usabile).
Un miglioramento è sicuramente stato fatto da quando è stato pubblicato: prima c’era una pre-pre-home page di ingresso che citava “Italia.it – il paese di qualità” e poi avevi modo di accedere alla pre-home page dove potevi scegliere in che lingua accedere. Adesso accedi direttamente alla pagina delle scelte.
La cosa assurda però sono gli URL impossibili da ricordare. Si cerca di progettare i siti con indirizzi facili da ricordare semplici da digitare e da segnalare magari in un messaggio di posta elettronica o da indicare telefonicamente. Con italia.it questo non è possibile.
Personalmente credo che effettivamente sia semi-accessibile (almeno per quanto riguarda la homepage che ho sottoposto alla verifica tecnica), che non valga i soldi spesi, che ci si sarebbe potuto fare di meglio. Ma nella tecnica non ci deve essere parere personale. Solo tecnica applicata.
Cosa dire? Saranno stati bravi i commerciali a riuscire a vendere uno strumento mediocre come strumento di qualità ad un prezzo da capogiro!

Diego La Monica

Share.

About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

Partecipa

  • 1 commento

    1. enore savoia on

      Carissimi Carlo e Diego … [ringrazio Diego per la sua dettagliata analisi tecnica] nel citare una navigazione interna con browser testuale “Lynx” mi sono attenuto alla analisi di Francesco Grossi [zonex] che lo ha testato personalmente … Carlo come sai Francesco è ipovedente … e a quanto riferitomi non ha incontrato nessun problema in navigazione … inoltre ha anche apprezzato il percorso “briciole di pane” trovandolo particolarmente orientativo, altrettanto i riferimenti dedicati ad utenti disabili “info-risorse etc” … la dove i contenuti “multimediali” non sono accessibili è chiaramente specificato /chiedo venia : ma un utente cieco non ne potrà mai usufruire/ … ribadisco si poteva dare molto ma molto di più ed anche Diego lo sottolinea …. ho testato vari siti europei con tanto di dichiarazione di accessibilità , ma le regole WAI [level 1] o navigazione con browser testuali/screen readers sono state abbandonate forse al tempo delle caverne … dichiarazioni HTML o (X)HTML ma pur sempre fittizie … ecco il perchè lo definisco un fiore all’occhiello a livello europeo ! la mia analisi vuole essere opinionistica e non professionale … [mi limito al superficiale ed ho generalizzato] sono un autodidatta e mi impegno per fare sempre meglio e sopratutto per una questione di rispetto verso le persone che vivono il web , e lo stesso che ci permette di interagire … saluti !
      con infinita stima per entrambi 🙂

  • [fbcomments]
  • [gp-comments width="658"]