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Città Ideale – Donare gli organi: un segno di civiltà e continuità

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La donazione degli organi è un segno di civiltà, di continuità e di umanità. Sostenere questa filosofia, nella pratica, significa donare la vita a chi potrebbe perderla.

Città Ideale affronta l’argomento della donazione degli organi facendo anche la storia dei trapianti in Italia. Moltissimi Disabili rientrano fra le persone che possono scegliere di offrire in dono o la continuità o un bene mai avuto come potrebbe essere la vista.
Ancora una volta possiamo essere protagonisti! Non giova a nessuno portarsi dietro beni preziosi che da Oro diventerebbero cibo per i vermi e materia putrescente anziché felicità per chi è disperato …

Buona lettura!

I trapianti in Italia

Per info: hitp.org/websites/policmi/staging/

Copertina del numero in uscita di Città IdealeIn Italia il trapianto nacque intorno al 1970 grazie alla collaborazione dei professori Stefanini, Malan, Confortini, che fecero i primi trapianti di rene da cadavere.
Nel 1973 la Regione Lombardia identificò il Centro di Riferimento della Lombardia nel Centro Trasfusionale e di Immunologia dei Trapianti dell’Ospedale Maggiore (Milano), con competenze nel settore dell’immunologia. In Italia l’attività si sviluppò lentamente e su base locale, con alcuni inconvenienti: diversificati erano i criteri di assegnazione degli organi, i pazienti si iscrivevano a più liste d’attesa e quelli più difficili erano intrapiantabili per gli scarsi organi disponibili.
Il proprio cuore si può offrire in mille modi!I professori Malan, Confortini e Sirchia crearono (1974) un programma di collaborazione LombardiaVeneto; a distanza di due anni fu formalizzata un’associazione di operatori del prelievo e del trapianto, il Nord Italia Transplant (NITp), cui seguirono atti regionali per darle struttura istituzionale. Fu formalizzata la convenzione tra Regione Veneto e Ospedale Maggiore Policlinico di Milano per l’utilizzo del Centro Trasfusionale e di Immunologia dei Trapianti, che divenne il primo Centro Interregionale di Riferimento (CIR) italiano, riconosciuto dal Ministero della Sanità. Il NITp accentra nel CIR la gestione delle liste d’attesa per gli organi, la tipizzazione del donatore, le prove di compatibilità, l’allogazione degli organi, il coordinamento trasporti, la raccolta dati del donatore e del paziente prima e dopo il trapianto. Il NITp ha promosso la diffusione di nuove tecniche di trapianto (splitliver, trapianto di doppio rene e di isole pancreatiche), la creazione del programma collaborativo per la coltura di epatociti, la formazione del personale e la verifica della qualità.

Kris Babicra

La selezione degli articoli di Città Ideale verrà proposta in diversi giorni.

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About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

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