Lo studio virtuale, via web, come strumento di accesso allo stesso.
Indipendentemente dalla classe e dall’età la scuola è un luogo esterno alla famiglia, il primo rifugio diurno, luogo di apprendimento e marachelle, cornetto e cappuccino prima o dopo, sguardi provocanti figli delle prime tempeste ormonali e molto altro ancora. In breve: un luogo da vivere intensamente!
Talune volte la frequentazione è difficoltosa od impossibile. Il progresso ci permette allora tutto quanto è raccontato nell’intervista articolo che segue.
Potendo, frequentate! È uno spezzone di vita a cui non si dovrebbe rinunciare.
Non potendo, accogliete il futuro e i suoi prodigi tecnologici come vettori di indipendenza.
Sempre, e comunque, non dimenticatevi mai che non siete Diversamente Abili, ma Disabili! Se foste Diversamente Abili sareste in grado di raggiungere la scuola, Diversamente, ma la raggiungereste!
Caro Renzo P., tu apparterrai al popolo dei colti, non alimentare quello degli stolti adoperando terminologie che falsano la nostra realtà di Disabili.
Grazie a internet anche lo studente disabile può studiare e laurearsi, senza muoversi da casa
L’Università a distanza è una grande e innovativa possibilità per valorizzare le proprie capacità, soprattutto per la persona disabile.
Sempre più persone stanno scoprendo l’università a distanza che permette loro di valorizzare le proprie capacità, mediante lo studio. Soprattutto quando non è agevole seguire corsi universitari tradizionali. Studiare da casa, con l’ausilio dello strumento informatico, è non solo una possibilità concreta, ma anche una scelta che in sempre più persone stanno facendo. A proporla è il consorzio Uninettuno, che da 13 anni opera come università a distanza, con cinque facoltà attive per sette corsi di laurea triennale. Un ulteriore riconoscimento dell’opportunità della proposta di insegnamento a distanza per un’utenza disabile viene dalla convenzione firmata lo scorso dicembre tra Uninettuno e la Consulta delle persone con difficoltà di Torino. Sentiamo cosa dice uno studente disabile, Renzo P. in avvicinamento alla laurea in ingegneria informatica.
Come ha conosciuto l’Università a distanza?
«Ho ricevuto informazioni a riguardo dallo Sportello Handicap dell’Università di Roma “La Sapienza”, dopo aver descritto le mie grosse difficoltà nel deambulare. La dipendenza dal respiratore polmonare mi impediva di frequentare regolarmente le lezioni all’Università.»
Queste le facoltà: Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere, Psicologia
Cosa l’ha spinta ad iscriversi, e quali vantaggi ha riscontrato rispetto alla tradizionale proposta universitaria?
«Sicuramente il grande vantaggio di studiare con la formula “a distanza” è quello di poter gestire in modo autonomo il proprio tempo. Infatti ho la possibilità di continuare a svolgere la mia attività di Web Programmer nella mattina, e di studiare nel pomeriggio. Il traguardo di conseguire la laurea in campo informatico è per me molto importante. Poter seguire tranquillamente le lezioni nella comodità di casa mia mi permette di concentrarmi sullo studio senza trascurare altre necessità, come ad esempio la fisioterapia o interventi infermieristici. Inoltre non c’è il pericolo di incontrare barriere architettoniche che spesso sono presenti sia nelle strade delle nostre città che nelle aule universitarie tradizionali.»
Cosa l’ha soddisfatta, e cosa a suo parere potrebbe rendere il servizio più adatto a un’utenza disabile?
«Personalmente ho trovato abbastanza soddisfacente il materiale di supporto, sia per quanto riguarda le esercitazioni che per i relativi testi d’esame, il tutto reperibile tramite il sito. Alcuni corsi sono anche presenti sulla piattaforma di elearning, che oltre a fornire esercitazioni on-line, permette di conoscere e interagire con gli altri studenti e con i professori, tramite la chat o gli appositi forum. E’ difficile dare suggerimenti rivolti a una “utenza disabile”, poiché la realtà dei diversamente abili è molto vasta con diverse problematiche. Dal mio punto di vista posso solo suggerire un potenziamento dell’attuale piattaforma e-learning.»
E’ soddisfatto di studiare con questo mezzo?
«Sinceramente sono molto soddisfatto di questa scelta. Per quanto riguarda la socializzazione non credo ci siano grosse differenze. Ormai anche chi frequenta l’università tradizionale tutti i giorni si ritrova a comunicare più attraverso mezzi informatici che personalmente. Ad esempio: prenotare esami on-line, porre una domanda ad un docente via e-mail o ancora mandare un sms ad un amico per incontrarsi a fine lezione non è molto diverso. Inoltre, la professionalità e la disponibilità del personale, nonché dei professori, colmano le piccole difficoltà che possono derivare dai rapporti interpersonali a distanza.»
Cos’è Uninettuno?
«L’Università Telematica Internazionale Uninettuno è un unico grande ateneo in cui sono coinvolti prestigiosi docenti di importanti Università internazionali, che tengono le proprie lezioni nelle diverse lingue negli spazi reali e virtuali di Internet.»
Come si chiama il portale?
«Punto di riferimento on line è Uninettunouniversity.net, il primo portale dove si insegna e si apprende in quattro lingue: italiano, francese, inglese ed arabo. Le videolezioni sono trasmesse quotidianamente anche sui canali satellitari, Rai Nettuno Sat 1 e Rai Nettuno Sat 2 e nel palinsesto notturno di Rai Due. »
INFO:
Università Telematica Internazionale UniNettuno Site
Corso Vittorio Emanuele II, 39
00186 Roma
Numero verde: 800 333 647
e-mail: info@uninet tunouniversity
Mario Beretta
La selezione degli articoli di Città Ideale verrà proposta in diversi giorni.
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