Menu

Città Ideale – Si vedranno cambiamenti per l’assunzione di centralinisti ciechi?

0

Centralinisti non vedenti. Il progresso tecnologico porta verso nuove norme.

Potrebbe essere vicina una nuova normativa sull’assunzione di Ciechi, o Non Vedenti, nel ruolo di centralinisti. Città Ideale fa il punto della situazione.

Centralinisti non vedenti. Il progresso tecnologico porta verso nuove norme

Copertina del numero in uscita di Città IdealeIniziato in commissione Lavoro l’esame delle tre proposte di legge abbinate in materia di collocamento al lavoro dei centralinisti non vedenti. Il relatore Cinzia Maria Fontana dell’Ulivo ha spiegato che i tre provvedimenti, quello di Luca Volonté dell’Udc, quello presentato da Gianni Mancuso di An e quello a firma dell’ulivista Elena Cordoni, hanno l’obiettivo di modificare ed aggiornare la legge 29 marzo 1985, n. 113.

Detrazioni d’imposta fino a 3.000 euro l’anno

Molteplici i fattori che dettano la necessità di un intervento legislativo: dalla nuova classificazione e qualificazione delle minorazioni visive, delineata dalla legge n. 138 del 2001, al continuo progresso tecnologico, specialmente nel settore delle comunicazioni, che ha determinato una sempre maggiore automazione dei centralini telefonici, comportando così una riduzione dei posti di centralinista a disposizione dei lavoratori minorati della vista. Inoltre – ha spiegato ancora il relatore – l’estendersi del sistema concorrenziale fra i vari gestori di telefonia ha reso praticamente nulla quella importante disposizione che prevedeva precisi obblighi di segnalazione e di intervento da parte dell’ex Azienda di Stato per i servizi telefonici in favore del collocamento dei centralinisti non vedenti.
Con le nuove proposte cambiano anche le denominazioni del lavoro, prima si parlava infatti di “centralinista non vedente”, ora il nuovo testo dei provvedimenti in esame prevede l’espressione “centralinisti telefonici nonché operatori della comunicazione minorati della vista”. Nelle proposte si disciplinano inoltre l’accesso all’albo professionale nazionale dei centralinisti telefonici e degli operatori della comunicazione minorati della vista e i corsi di formazione propedeutici all’iscrizione allo stesso albo. Le proposte a firma di Volontè e di Mancuso prevedono anche una nuova disciplina dell’indennità di mansione, che dovrà essere pari a 6 euro lordi orari rivalutabili annualmente sulla base del tasso di inflazione reale, fatte salve eventuali disposizioni di maggior favore stabilite dai contratti collettivi di settore.
Per quanto riguarda l’indennità di mansione, nella proposta promossa da Elena Cordoni, viene riconosciuto l’ulteriore beneficio del diritto a una detrazione d’imposta pari a 3.000 euro annui.

Angela di Natale

La selezione degli articoli di Città Ideale verrà proposta in diversi giorni.

Share.

About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

Partecipa

  • Comments are closed.

  • [fbcomments]
  • [gp-comments width="658"]