Menu

Lo sfogo di Carlo Mariano Sartoris e le “Diverse Italia”

0

Lo sfogo del pacato novelliere Carlo Mariano Sartoris risulta ancora più fragoroso …

Carlo Mariano Sartoris è persona equilibrata e pluri premiato Novelliere per le sue numerose opere. Di seguito leggerete l’email che ho ricevuto da Carlo Mariano, i toni sono duri, trasuda una rabbia che corrode anche l’amor patrio, ma tutto ha origine dal diritto di sopravvivenza …
Quelli che per molti sono i disagi di uno sciopero ferreo, alla francese, legittimo perché a tutela di una categoria, per molti potrebbe essere la mancanza forzata di chi ti permette di vivere nel tuo essere incapace di assolvere alle primarie necessità fisiologiche.
Per comprendere meglio l’argomento vi invito a leggere uno scritto di Carlo Mariano Sartoris al quale feci un preambolo senza peli sulla lingua, l’articolo è “Cacchio, con la merda come si fa?!”. C’è una parte di Italia che quando utilizza l’espressione “Sono nella merda” non pronuncia un gergo sboccato bensì spiega una cronaca d’attualità per un memento più o meno lungo.
L’Italia è un paese che amo profondamente, è anche quel Bel Paese dove la classe politica è solo capace a comportarsi come dei bambini all’asilo che si contendono un prezioso e redditizio giocattolo: la poltrona! Purtroppo tutti i nostri bimbetti deficienti, molti dei quali non saprebbero gestire una tabaccheria, mandano avanti un paese sull’onda delle emergenze. Ieri la strage bianca ThissenKruupp, domani un’altra emergenza sulla bocca di tutti (forse): un Disabile morto perché chi lo seguiva non riuscì a raggiungerlo come faceva quotidianamente.

Non preoccupatevi! Non mancherà di giungere puntuale l’indignazione di qualche politico che anziché lavorare passava ore in TV od a ridisegnare il futuro partito per dare ad intendere che ci sarà innovazione alle prossime politiche.
Quest’ultimo periodo non contiene un giudizio politico. La storia delle ultime settimane dimostra che, per par condicio, Sinistra e Destra stan facendo le stesse pirlate!

Ora leggete quanto ha scritto Carlo Mariano Sartoris.

Sciopero della camionaglia, silenziosa indignazione.

Sono un invalido non autosufficiente, ma vivo in modo decoroso pagandomi un’assistente. Abita  30 km di distanza, a causa del blocco degli autotrasportatori è senza benzina, non sa come venire domani, in qualche modo si farà, la mia vita dipende da lei.
Mi chiedo quanta gente sta tremando come me per uno sciopero che è assassino nel progetto criminale di bloccare un intero paese. Noi, gente debole, non possiamo scioperare, solo e sempre subire, inventarci un nuovo modo per sopravvivere. Stasera, quell’autista intervistato chiedeva scusa agli italiani da dentro la tv di stato. Che si vergogni, che si ammali! Io lo disprezzo, assassino potenziale, egoista imbecille, cieco ignorante, tutto questo si ritorcerà anche contro di lui, qualche suo amico, un parente lontano, è palese ed evidente. E poi.. nello spot seguente, la voce tremolante del prode Capo del Governo che annunciava un precetto, un provvedimento snobbato, negato, una fanfaluca che a nessuno frega niente. Pure lui, il nosto Capo, Ostaggio di un sistema incontrollabile, ormai anarchico, individualista ed arrogante che non tiene conto della più piccola e innocente brava gente. E’ sempre più umiliante essere italiano! Sono un paralitico, ma non sono deficente, sono pure laureato. Questo sciopero è cattivo, finirà male, qualcuno silenziosamente morirà per questa storia di camionisti arroganti a bloccare il resto di una sperduta Italia che già fatica e arranca. Avranno pure qualche ragione i domatori dei mostri da 500 cavalli, ma che si trovi un altro metodo per protestare. Io pure ne avrei sì di cose da dire. Chi mi aiuterà domani? Forse una vicina, qualcuno arriverà, però… Sono un uomo onesto, orgoglioso, non mi lagno più di tanto del mio stato di disabile, mi arrabatto, ma non mi sento tutelato. Chi dovrò denunciare se mi sentirò male? Gli autisti, i nuovi conquistatori, i prodi camionisti o quei quattro bamboccioni che fanno il bene del Paese seduti sui banconi del Senato e della Camera a decidere… a farci ormai sorridere, amaramente intenti nel deliberare? Intanto muore la speranza, la credibilità, l’etica, la Patria, non soltanto qualche vecchio abbandonato in una stanza.   
 
Non chiedo risposte e neppure approvazioni, è un piccolo sfogo di chi, zitto, immobile, vivo al 50%, forse inutile, ma pur sempre esistente, tribola sette camice di camionisti, tutti i giorni, per essere presente all’appello del giorno seguente.
 
Trattiamoci bene!
 
Carlo Mariano Sartoris, fino a domani …

Carlo Mariano Sartoris

Share.

About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

Partecipa

  • Comments are closed.

  • [fbcomments]
  • [gp-comments width="658"]