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D-Sesso – Francesco P., quando uno splendido commento diventa un articolo su cui riflettere

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Un articolo ispirato da un commento di Francesco P.

Cercasi ragazza con grinta …” con questo titolo Francesco P. intitolava un articolo scritto per cercare un’anima gemella.
Oggi, sempre Francesco P., ha inserito un commento all’articolo “D-Sesso – L’Esperto risponde …” scrivendo parole che non vi dovete perdere perché lucide, reali, coraggiose ed intellettualmente oneste.
È da molto che volevo scrivere il mio punto di vista al riguardo, mi son sempre trattenuto perché, conoscendomi, non avrò mezzi termini. Una prostituta mentre parla con un cliente in autoOggi non mi dilungo perché è il momento di Francesco P., vorrei solo dirti una cosa: non scusarti con Don Benzi, ma non per mancanza di rispetto, bensì perché ancora una volta si alimenterebbe l’ambigua confusione che c’è in Italia fra “sfruttamento della prostituzione” e “prostituzione”. Confusione che serve solo a non affrontare il problema in maniera seria ed energica, ossia: cancellare lo sfruttamento della prostituzione e legalizzare regolamentandola la prostistuzione con l’inevitabile apertura dei bordelli a beneficio delle Signore prostitute, dei Signori clienti e del Signor erario.

Da un commento di Francesco P.

Egreg. Sig. Mila
Mi permetto di scriverle due righe: sono l’autore di “Cercasi ragazza con Grinta”.
Ho letto con attenzione il suo articolo varie volte, è il mio pensiero è questo: le ragazze d’oggi, sempre in parola di disabilità o invalidità fisica, sono chiuse nel proprio guscio, come d’altronte lo sono stato io a suo tempo, uscitone però grazie ad amici, parenti, genitori e non di meno, un posto in società (il lavoro ), e le assicuro che non è stato facile, ma la parola chiave e esporsi per come si è, se no non si uscirà mai dal proprio guscio che ci siamo creati.
Ora mi domando: è mai possibile che nessuna ragazza abbia almeno risposto o con un appunto o con un disappunto al mio breve articolo?
Siamo sulla stessa barca d’altronte, quindi invito a rispondere almeno per una loro opinione.

Questo è il mio Identikit: Sono di origine siciliana, vivo a Torino dalla nascita, figlio di operai onesti che mi hanno lasciato la propria casa, per andare ad abitare fuori città, sempre nelle vicinanze, e lasciarmi a gestire la mia vita credendo in me. Ho vissuto con le suore, perchè loro lavoravano, ma la sera eravamo sempre tutti insieme nell’armonia, anche se i periodi brutti non mancavano mai. Il mio problema è stato causato dalla nascita, come accade ancora oggi, ma col tempo sono migliorato a tal punto da credere in me è alla forza che il Buon Dio continua a darmi. Nella sfera sessuale, vado settimanalmente con una lucciola, sempre la stessa, all’inizio ero contrario, ma ho dovuto farlo per il mio bene, infatti ora mi sento meglio, ma spero di smettere presto ed avere vicino a me una donna per la vita.

In tema di lucciole, sono donne speciali che meritano il massimo rispetto e ripensando a Don Benzi, spero che dall’alto mi perdonerà.
Lavoro nel settore del commercio in una grossa azienda di pubblicità, e spero di restarci fino a che il Buon Dio me lo permetterà.

Grazie

Francesco P.

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About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. ImprendiNews.com è la prima testata attiva dal 1º maggio 2014. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

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  • 1 commento

    1. Francesco P. on

      Sono passati due anni dall’articolo in questione, non dirò più nulla di me. Leggo spesso cosa viene scritto qui, e a volte mi verrebbe voglia di dire : ma viviamo su un’altro pianeta o la paura vi logora dentro a tal punto da rinunciare alla cosa più bella della vita !!!
      Tutti hanno paura all’inizio di iniziare una storia stabile sia i disabili che i non disabili, ma se non si prende il toro per le corna, si resterà all’angolo con la speranza che qualcuno ci noti.
      Ho ritenuto opportuno scrivere due righe, spero che servi a qualcuno/a.

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