La politica ama l’appellativo «Diversamente Abili» tanto da creare un movimento ispirato a questa definizione irreale che da anni danneggia la categoria dei Disabili.
Tutto quanto segue non è una valutazione politica né per schieramento né per programma: è piuttosto l’ultimo conato di vomito difronte all’incapacità, anche in buona fede, di chi crede di sapere ed anche di poter far politica in nome di chi non sa neppure definire con il giusto termine.
Fra qualche giorno saremo chiamati alle urne perché il mondo politico ha fallito i suoi doveri: altrimenti ce ne staremmo tranquilli dove meglio si starebbe. In uno scenario estremamente frammentato è nata una realtà che pensa di essere in grado di tutelare i diritti dei Disabili: è il Movimento Europeo Diversamente Abili
Su queste stesse pagine ho più volte urlato una realtà non ascoltata da chi crede di sapere: i “Diversamente Abili” o peggio i “Diversabili” non esistono!
Sono un falso ideologico perpetrato proprio per mettere sotto il tappeto tutta la polvere dei Nostri problemi irrisolti da 30 anni. È anche una aberrazione od uso improprio della lingua italiana: fare qualcosa “diversamente” sottintende la possibilità comunque di poterla fare.
Non credo che l’attuale legge elettorale lasci speranze a questa nuova realtà. Tuttavia, per sfizio o cultura, provate a leggere gli articoli su DisabileDoc.it che contengono l’espressione “Diversamente Abili” e ne leggerete delle belle …
Ultime riflessioni.
Gli omosessuali hanno dovuto creare un loro partito per affermare i propri diritti?
Non era meglio creare una forza super partes che “mettesse in croce” i vincitori e li obbligasse a soluzioni mai attuate?
E qui finisco perché ce ne sarebbero troppe da dire …!
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2 commenti
Da semplice navigatore, ho letto con interesse l’articolo ma, come riscontrato in altri siti, ho la netta impressione che si stia facendo una grande confusione fra due pseudo movimenti pressoché omologhi.
Infatti, nel testo dell’articolo si fa riferimento al “Movimento Europeo Diversamente Abili” mentre il link richiama il sito del “Movimento Europeo Diversabili Associati” (Rispettivamente http://www.ilmeda.it e http://www.medadiversabili.it).
Apparentemente, simbolo a parte, sembrerebbero essere due “cose” ben distinte, anche se hanno entrambi pressoché lo stesso simbolo.
Infine, se non erro, solo il primo si è candidato alle prossime elezioni ( Vedere http://www.superabile.it/CANALI_TEMATICI/Superabilex/Dossier/info1363364679.html).
Certo che mi sorge un dubbio: a chi giova questa confusione che si protrae da settimane e di cui nessuno parla?
Se ci riescono i gays fan benissimo a fare un loro partito,a non fidarsi dei partiti attuali dato che si sono senìtiti traditi dai vari partiti Vaticano-dipendenti.
Comunque sarà,i gays hanno un orgoglio che purtroppo i disabili o le loro famiglie non hanno.
I disabili generalmente,ribadisco il purtroppo,aspettano che i padroni politici di turno facciano il miracolo.
Aspettano la carità(s).
Lourdes?Ma quale Lourdes?!?!