Si continua a parlare di Italia.it.
Commento da Scandaloitaliano:
Commento da Scandaloitaliano
Salve Old Jacques!
Capisco l’indignazione per il mancato eco anche da parte dei “soliti attivisti”, ma una cosa che speravo di sentire/leggere, vedendo il titolo e le premesse, è se effettivamente, ad un’utente con difficoltà nella navigazione, ci si riesce navigare il sito come altri con accorgimenti “medie”.
Finora tutte le valutazioni di accessibilità del portalone che ho letto sono fatti in linea con i soliti “sapientoni” che parla di interventi anche teorici. Dalla descrizione sembra che utilizzi la tastiera, e non il mouse, per cui non sapevo se le interfacce basate su mappe create in Flash, per esempio, creava particolari problemi rispetto ad altri siti che solitamente frequenti.
Grazie per qualsiasi chiarimento più tecnico, e grazie anche per il bel articolo.
Non sono certo di aver compreso il suo commento. Il mio discorso è quasi completamente incentrato sui Disabili come Utenti e non credo vi siano Disabili “attivisti” purtroppo … Altrimenti avremmo risolto molti problemi abbandonati all’utopia delle “Diverse Disabilità”.
Nel mio intervento non dovevo neppure spiegare come progettare un Portale Accessibile. Un Professionista ha a sua disposizione libri e portali interi italiani ed esteri se vuole apprendere la materia. Io stesso per realizzare i mie piccoli e modesti siti ho impiegato tempo per giungere comunque a soluzioni perfezionabili.
Io sono un DeficeinteDoc in materia di Codice, se però sono riuscito io a realizzare buone soluzioni anche elemosinando degli aiuti da tutti, credo si debba esigere dai Professionisti almeno la mia competenza da dilettante autodidatta …
Sbaglio?!
Carlo Filippo Follis
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