Si ritorna a parlare di artisti.
Al talento, al genio ed a quelle particolari capacità che contraddistinguono un artista da “un comune mortale” si aggiunge un percorso formativo che può nascere e proseguire in diversi modi. Renato Magni ci racconta la storia ed il presente di una scuola nata a Milano dalla lungimiranza di un Sindaco e dalla generosità dei conti Finzi.
Insegnare un percorso artistico alla persona disabile
Esiste uno spazio dove una persona disabile può esprimere la propria identità attraverso dei percorsi artistici? E’ l’associazione Gaetano Negri onlus, in via De Amicis 17 a Milano.
Una storia milanese che parte da molto lontano. Precisamente nel 1884. In quell’anno fu eletto sindaco di Milano il signor Gaetano Negri, che tra l’altro era anche geologo, e che diventò dopo l’esperienza di sindaco, anche deputato e senatore. Il signor sindaco Gaetano Negri conobbe i conti Finzi, proprietari di un immobile a Gorla – allora in aperta campagna – e li convinse a donare la struttura al Comune affinchè diventasse un istituto per le persone disabili dove poter insegnare i rudimenti dell’arte a rachitici, motulesi e poliomelitici. Nacque così la Scuola Civica Gaetano Negri. Negli anni ‘60, alcuni insegnanti della scuola, per seguire gli allievi che finivano il percorso scolastico e aiutarli nel loro inserimento nella società, diedero vita all’associazione che esiste tuttora e che prende il nome di Gaetano Negri, per l’appunto.
Uno splendido vassoio con il tema delle api.
Quest’idea deigli insegnanti si è rivelata davvero lungimirante: dare la possibilità di sviluppare il talento artistico fa di una persona disabile una persona più completa, non solo impara ad esprimere le proprie emozioni attraverso i colori, la carta, o la creta ma anche a misurare con se stesso le nuove difficoltà legate al maneggiare un pennello e superarle per dare forma al proprio talento e acquistare maggiore fiducia in se stesso. Nelle foto che vedete pubblicate nessuno direbbe che gli oggetti raffi gurati sono stati pensati e realizzati da disabili.
Gli “artisti” realizzano opere su ceramica, vetro, stoffa, creta, acquarelli e candele di cera d’api.
Sono creazioni davvero molto belle, che non hanno nulla da invidiare alle opere di artisti normodotati. Anzi!
Un momento di lavoro degli artisti.
Bilgletto augurale realizzato ad acquerello.
L’ associazione è diretta dalla signora Annamaria Contini ed i corsi sono frequentati da un’ottantina di allievi, distribuiti nei vari laboratori di acquerello, decorazione, creta, candele e musicoterapia. Gli allievi artisti spesso sono frequentatori dei Cdd o semplicemente arrivano all’associazione G. Negri attraverso il passa parola di genitori, amici ed insegnanti. Una nota curiosa e simpatica, come illustrato dalla foto, è l’abbellimento che gli artisti hanno dato ai bagni, alcune piastrelle sono decorate a mano con svariati soggetti rendendo molto personale questo luogo. Un’altra caratteristica importante è l’impegno degli insegnanti, tra i quali, alcuni sono da più di 40 anni nell’associazione, altri sono diplomati all’Accademia di Brera con specializzazione di arteterapeuta. info@associazionegaetanonegri.it
Renato Magni
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