Città Ideale – Il secondo “nuovo mondo”

L’ Africa corre, con noi

Si affaccia, nel nuovo millennio appena iniziato, un nuovo tipo di cooperazione per lo sviluppo dei paesi del terzo mondo. Non è più il tempo di “portare i pesci” nè tantomeno di “insegnare a pescare”. Il Nord del mondo si sta rendendo conto, finalmente, che è arrivato il tempo di collaborare insieme, è tempo di “Ownership”.
L’ idea di portare nei paesi in via di sviluppo modelli pre-confezionati sullo standard occidentale è ormai obsoleta e priva di prospettive. In questi anni l’Africa sta crescendo come mai prima nel passato; si affaccia una nuova imprenditoria privata che ha bisogno di investimenti e infrastrutture e, per la prima volta nella storia, su richiesta degli africani ai paesi più ricchi.
Dal sud al nord e non viceversa. Da questa consapevolezza è nato presso il Politecnico di Milano un corso formazione per diplomatici business-oriented, organizzato dal CERAD, nel quale i giovani africani hanno avuto la possibilità di avere un panorama delle opportunità esistenti nel nostro Paese, in Europa e nel mondo per promuovere gli investimenti nei loro Paesi d’origine.
Un bisogno di formazione e di informazione che fino ad oggi non è ancora ben compreso da alcuni attori dello scenario Africano, ma che permetterà, anche con l’aiuto del nostro governo, una crescita in termini di business dei paesi più illuminati. Con questo corso la diaspora africana (n.d.r: le genti di quel paese in giro per il mondo), fondamentale risorsa per lo sviluppo dell’Africa, può favorire la costruzione e il consolidamento di conoscenze e capacità imprenditoriali finora latenti e disperse.
Alla conferenza di chiusura del corso hanno partecipato eminenti autorità italiane e straniere come l’ambasciatore Pignatelli, il rettore del Politecnico G. Ballio e sua eminenza il card. Arinze che ha usato magnifiche e profonde parole di fratellanza.

Cardinale Arinze durante il suo intervento

Renato Magni