Come rilassarsi …
Se in tutti può esserci tensione per affaticamento, nervosismo ed altri motivi nel Disabile questa può essere anche alimentata dalla patologia. Rilassarsi diventa non solo un piacere, ma un dovere verso se stessi.
Città Ideale esamina quattro metodi sicuri e collaudati.
Pensiamo alla salute con un caldo benessere
La persona disabile molto spesso ha bisogno di rilassarsi. Vi spieghiamo dei metodi infallibili per farlo.
Per rilassarsi, allentare la tensione e lo stress, la persona disabile può ricorrere a bagni turchi, russi, saune. Ognuno ha la sua specificità, i suoi pro e contro. Analizziamone alcuni.
Il bagno romano prevede il passaggio attraverso più ambienti: un primo con temperatura di 38°C, in cui si beve acqua aromatizzata e si mangia frutta secca/disidratata; un secondo per un peeling (con acqua e sale) e un massaggio; un terzo a 55°C e nell’ultimo si è sottoposti ad una cascata di ghiaccio da strofinare sulla pelle per la ginnastica vascolare.
Il bagno russo è un bagno di vapore ottenuto con lo scorrere di acqua fredda su sassi caldi in un ambiente profumato con essenze naturali; esso favorisce l’eliminazione di tossine, combatte affezioni reumatiche e artritiche, aiuta a prevenire disturbi cardiocircolatori. Durante la prima fase si alternano bagni di vapore e bagni refrigeranti; nella seconda si è sottoposti a peeling, cure per capelli, viso, mani e piedi.
Bagno turco, russo, romano, relax sicuro
Il bagno turco prevede il passaggio attraverso vari ambienti: un primo, caldo e umido, per acclimatarsi; un secondo, saturo di vapore (45-60°C), in cui si rimane per 5/10 minuti, bagnandosi con acqua fredda o spostandosi, di tanto in tanto, nel primo; nel terzo locale vi è una vasca tiepida per un bagno tonificante. Durante il percorso, peeling e massaggi puliscono la pelle, attenuano lo stress, i dolori reumatici, la tensione dei muscoli e le infiammazioni respiratorie.
La sauna finlandese è un bagno di aria secca e calda (90-100°C), in cabine di legno riscaldate e deumidificate in cui si rimane per 8-15 minuti, che provoca un’intensa sudorazione; questa è seguita da doccia/spugnature fresche, riposo ed una seconda sauna. Il trattamento rilassa, permette la disintossicazione, la tonificazione dei vasi sanguigni e la circolazione. Naturalmente occorre tener conto di alcune controindicazioni, per cui è meglio concordare con il proprio dottore la scelta del “bagno di benessere” e seguire attentamente le istruzioni.
In caso di pressione bassa o troppo alta, problemi cardiovascolari o malattie renali è meglio chiedere il consiglio del medico; inoltre occorre stare attenti al peeling con guanto di crine se si hanno capillari particolarmente fragili. È meglio evitare di fare la sauna a stomaco vuoto o troppo pieno; mentre i bagni di vapore e calore sono sconsigliati, in genere, ai bambini ed alle donne in gravidanza.
Kris Babrica
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