Il know-how italiano per l’accessibilità dei Disabili visivi.
Tre grandi nomi IBM Italia, Nokia Italia Cisco che supportati dalla Fondazione ASPHI ricercano e risolvono in favore di Ciechi ed Ipovedent.
Il know-how italiano per l’accessibilità dei disabili visivi
MWA, acronimo di Mobile Wireless Accessibility: è questo il nome della più avanzata soluzione oggi disponibile per non vedenti e ipovedenti messa a punto da IBM Italia, in collaborazione con Fondazione ASPHI onlus e in team con Nokia Italia e Cisco, per rivoluzionare le loro modalità di accesso a qualsiasi tipo di comunicazione aziendale. Sfruttando la tecnologia disponibile e perfezionandola in un’infrastruttura innovativa, la soluzione MWA consente di superarne i tradizionali problemi di compatibilità coniugando tre contesti – la comunicazione in mobilità, il wireless e l’accessibilità per i disabili visivi – fino a questo momento non perfettamente integrati tra loro. Sono 350 mila non vedenti e più di 1 milione e mezzo di ipovedenti, secondo l’INAIL.
Come funziona l’ MWA
La soluzione MWA aiuta a risolvere i problemi legati al deficit visivo. Così, quanti finora sono rimasti a margine di mansioni professionali che la tecnologia fa evolvere senza soluzione di continuità, potranno superare la disabilità sensoriale e accedere ai più comuni sistemi di comunicazione aziendale come Internet, la rete Intranet e tutte le applicazioni d’ufficio.
Questa soluzione attesta ulteriormente il valore della Unifi ed Wireless Network di Cisco come piattaforma con cui abilitare la collaborazione e l’inclusione nella Human Network di persone che altrimenti vedrebbero preclusa o fortemente limitata la loro capacità di partecipare attivamente e produttivamente ai processi aziendali.
Questa azienda è da sempre impegnata non solo nello sviluppo tecnologico ma anche in quello di un utilizzo responsabile delle tecnologie, e questo è un altro passo in avanti nella facilitazione dell’accesso sicuro agli strumenti di comunicazione e collaborazione, grazie all’integrazione unificata di soluzioni di telefonia mobile, sintesi vocale e rete wireless.
Questa piattaforma, insieme ai telefoni Nokia Eseries, creati per rispondere alle esigenze della clientela business supportano le più innovative soluzioni voce ed e-mail con applicativi studiati per il business e il tempo libero.
Inoltre offrono performance sempre più elevate, maggiore funzionalità e interoperabilità, ampio accesso a soluzioni e applicativi per sfruttare i reali vantaggi di una modalità dinamica d’accesso agli strumenti di lavoro. La flessibilità di questi dispositivi consentono di rispondere alle richieste di personalizzazione come nel caso del progetto MWA, semplificando e agevolando il lavoro in mobilità di tutti i professionisti anche per i disabili visivi.
Avviato nel 2004, il progetto MWA ha fatto perno sulla stretta partnership tra gli sviluppatori della IBM Italia, gli architetti di rete di Cisco e gli esperti di comunicazione mobile e design tecnologico di Nokia, avvalendosi nel contempo della consulenza della Fondazione ASPHI onlus, che da oltre 27 anni promuove progetti informatici per il superamento della disabilità e l’integrazione dei disabili nel mondo del lavoro.
Alberto Vidali
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