L’incompetenza rende i legislatori folli: la denuncia di Beppe Grillo.
Avendo 44 anni ricordo buona parte se non tutta la carriera di Beppe Grillo. Non appartengo al popolo dei suoi fans (fanatici) che lo seguono come topi dietro al Pifferaio magico. Tuttavia seguo quanto fa attraverso il suo Blog ed oggi vi voglio segnalare un articolo veramente interessante: La legge Levi-Prodi e la fine della Rete.
Non vi spiego quanto potete leggere più dettagliatamente nell’articolo come non mi interessa sottolineare la parte politica che sta promuovendo il disastro della rete Internet made in italy.
Mi preme piuttosto urlare come potrebbero sparire i miei ed i vostri Blog in base ad una legge che non ha fondamento, contraria all’attuale evoluzione comunicazionale che è realtà: i Blog.
Non voglio neppure andare a sindacare il perché l’abbiano pensata, mi limito a riflettere su come molti Disabili intraprendenti dovranno ancor più isolarsi e tacere di fronte all’impossibilità di mantenere aperto il proprio Blog.
L’Italia avrà mai una classe politica in grado di comprendere ciò che fa? O dovremo attendere il 2037 e la probabile catastrofe che produrrà l’asteroide Apophis per fare un po’ di repulisti?
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10 commenti
beh… nn stiamo dietro a Beppe come cagnolini… le cose sbagliate sn davanti agli occhi di tutti… e allora tutti protestano. Ciò che dice Beppe non è tutto oro colato… ma per ora soltanto lì si affrontano argomenti su larga scala. E per ora va bene così. Il ddl fa letteralmente schifo.. tremeranno con la risposta della rete. tutti a casa politici da 4 soldi!
è indispensabile farsi sentire tempestando di lettere ed e-mail le istituzioni, coinvolgendo le associazioni e la società civile.
@marco
Non era proprio il concetto che volevo esprimere, ma certo è che molti si compotano come ho scritto …
I francesi hanno fatto la rivoluzione in altri tempi, in epoche più recenti hanno bloccato la nazione con i TIR e … Mentre noi, da casa e comodi seguiamo un comico che dovrebbe far ridere più che piangere …
Non è una critica al Beppe nazionale, è piuttosto una “lacrima” per un paese pigro, diviso, individualista e messo veramente male …
Per finire, avrai difeso Beppe, ma non hai speso una parola per i Disabili che risultano danneggiati più degli altri … Anche qua si affrontano temi importanti … Mah!
http://it.youtube.com/watch?v=KbidLa2JbVA
Grillo non è stato il primo comico a fare quello che sta facendo lui… quindi prima di sparare cavolate su di lui, ripassatevi un po’ di storia.
E già che ci siamo, a chi lo accusa di apologia del fascismo io lo difendo con l’apologia di Socrate:
http://www.swif.uniba.it/lei/personali/pievatolo/platone/apologia.htm
Sostituite la parola Ateniesi con la parola Italiani, il nome di Meleto con quello di Sgarbi, quello di Anito con quello di Mastella e vedrete che stiamo ripetendo cose già fatte e concetti già espressi.
Errare è umano, perdonare è divino, perseverare è diabolico, non ripetiamo lo stesso errore per l’ennesima volta e che cavolo.
Chi di spada ferisce, di penna perisce!
“Non appartengo al popolo dei suoi fans (fanatici) che lo seguono come topi dietro al Pifferaio magico.”
Ma ti è venuta spontanea questa affermazione o ci hai pensato tutta la notte?
Siamo in rete e faresti bene a informarti prima di sparare ca***te!
Un fan (ex-fanatico) del Pifferaio Magico.
Matteo Maratea
Carissimi,
Pur avendo espresso la mia opinione ho sostenuto quanto scritto da Beppe. Voi invece non trattate l’argomento LEGGE come ha fatto prima Beppe e poi lo scrivente, ma sprecate fiumi di parole avvalorando solo una tesi che era marginale …
Discorso tra due amici:
1 “Sai, io penso che il cielo sia blu e non azzurro carta da zucchero, poi penso che tu sei un burattino senza cervello, inoltre penso che le nuvole siano forma di poesia.”
2 “Come mi hai chiamato?”
1 “Ecco hai sprecato un fiume di parole per rispondere ad una tesi marginale…”
Mio caro, io decido cosa è marginale per me, non certo tu. Se volevi una risposta esclusivamente sulla legge (che a onor del vero ancora non lo è) dovevi parlare solo di quello e non sparare altre tesi in mezzo. Comunque dal video che ho postato nel precedente post, quello del discorso di charlie chaplin cito:
“L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno tolto al popolo ritornerà al popolo e QUALSIASI MEZZO USINO la libertà non può essere soppressa.”
Questo è affine al mio modo di pensarla sulla legge. Che ti serva da lezione, la prossima volta prima di offendere qualcuno con scuse puerili accetta che poi essi ti replichino con la stessa moneta.
@Albarello Marco
1. Non credo di aver offeso nessuno. Se poi qualcuno si è sentito coinvolto è forse perché “c’ho preso”.
2. Io e Beppe non censueiamo nulla, quindi replica fin che vuoi. Io farò lo stesso.
3. Nel “dramma” che ho scatenato ho poi citato una fiaba. Il buon Beppe dal “V Day” ad oggi ha fatto ben altri paragoni più delicati tanto più se sentiti dalle orecchie della mia categoria: i Disabili.
Io però, come molti altri, li abbiamo presi come eccessi di satira e niente più … (tranne qualcuno che si è fatto un po’ di pubblicità televisiva …)
4. Avete perso un’opportunità per disscutere dell’impatto che questa legge potrebbe avere sul mondo dei Disabili ancor più che su quello dei “Normaloidi”. Questo mi delude e preoccupa visto che Disabili si nasce, ma lo si diventa anche …!
Per quanto giusta questa frase non sono riuscito a collocarla nel contesto della discussione.
Alla fine, son sempre più convinto delle mie idee. Anche grazie a Te!
Alla prossima! 😉
“Distinguere tra attività editoriale e privata non è semplice. Per questo sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare quali siti o blog siano tenuti all’iscrizione” O_O??? Ma che cazzo vuol dire??? Che l’autorità per le comunicazioni (altra gente che ovviamente paghiamo noi!) si mette lì con un computer, scrive su google “.it” e cominciano a verificare i temi trattati in ogni sito dei server nazionali??? Ma hanno una vaga idea di quanto tempo ci voglia? E poi se io scrivo su un mio ipotetico sito: “Domani qui da me sembra che pioverà, date le nuvole minacciose.” È da considerarsi informazione metereologica? E se dopo che mi hanno scandagliato io scrivessi: “Piove, governo ladro” diventa violazione del codice per diffamazione, ma ormai mi hanno scandagliato e bon.
È la cosa più stupida (e io di cose stupide ne ho partorite tante) che abbia mai sentito. Non ha nessun senso su nessun piano di ragionamento, nemmeno nel mio. L’unica giustificazione è per far chiudere blog che danno fastidio al governo e favoriscono la democrazia. E poi c’è gente che dice: “Massì, chi se ne frega, ne fate una tragedia, mi trasferisco su un server estero” e se poi un giorno il paese estero visto che in italia non abbiamo fatto niente per impedirlo fa la stessa cosa? Dobbiamo aspettare che ci hanno inculato da tutto il mondo prima di dire, stavolta non cambio posto, reagisco? È il principio che è errato, se un’ingiustizia avviene non lo si permette, non si fa finta di niente spontandosi e lasciando chi non può nella merda.
Io non mi sposto, stringo fortissimo le chiappe.
Ecco cosa ne penso di questo disegno di legge. Non mi interessa discutere degli effetti che la legge avrebbe sui disabili, sui normaloidi, sui neri o sui cinesi, per me sono tutti uguali, la cosa è una cavolata di proporzioni epiche a prescindere. Io non sono schierato in nessun gruppo, ognuno ha i suoi problemi e diventa forte abbastanza da sopportarli anche grazie alla collaborazione altrui.
PS: Lavoro in un centro disabili e sentire da altri dire: Proteggiamoli di più, nessuno pensa a loro ecc. è un modo per isolarli dalla società. Io li tratto esattamente come tratto chiunque altro, a volte bene, a volte male, li tratto come persone e non specie protetta. Ma ognuno ha i suoi metodi di lavoro, non mi pare il caso di discutere di questo ora perchè poi mi dici che è una tesi marginale. (mentre per me è fondamentale, ma si sa, sono un topolino che ascolta il flauto, non ragiono con la mia testa).
@Albarello Marco
Ho letto con attenzione e condivido il 98% di ciò che hai scritto. Dissento su due punti:
1. Trattare un Disabile come un’altra persona può essere uno strumento di Giustizia o di Ingiustizia, dipende sempre da come si considerano le sue particolari necessità. Chi mi vede come un’altra qualunque persona già mi spaventa perché potrebbe non considerare le mie Diverse necessità. È vero che di fronte ad un atto di libertà come quello di gestire un Blog siamo tutti uguali, è anche vero che nelle varie Diverse Diversità il Disabile è quello più svantaggiato nella scelta di possibili attività alternative.
2. Da come scrivi non sembri un “topolino”, perché allora ti senti così coinvolto quando con quell’espressione mi riferivo ai “fanatici” e non certamente a tutti quelli che seguono Beppe; altrimenti lo sarei anch’io …
Tutto qua, alla prossima!