L’editoriale di Città Ideale è dedicato agli artisti Disabili.
I Disabili artisti sono più di quanti si possa immaginare. Il numero di Marzo/Aprile di Città Ideale gravita intorno all’arte ed anche a chi, passando per questa, è diventato famoso in Italia e nel Mondo. Un Editoriale ad Arte …
Comunicare è un’arte. Anche per i disabili
Fin dai tempi più remoti l’uomo ha sentito il bisogno di comunicare con i propri simili i pensieri e le idee che nascevano dal quel meraviglioso organo che lo elevava dal regno animale, il cervello.
All’inizio inconsapevolmente, poi strutturando sempre di più nel corso dei millenni i segni, fino a farli diventare finalmente alfabeto.
Dai disegni di caccia scoperti nelle caverne, l’uomo arrivò nel quinto millennio avanti Cristo a scrivere il primo vero alfabeto.
Furono i Sumeri per primi a inventare un insieme di segni che mescolati insieme significavano parole, idee e concetti esattamente come il nostro alfabeto di oggi.
Nella grandissima e gloriosa epopea Egizia la comunicazione era affidata invece ai disegni – i geroglifici – che riassumevano, non parole, ma concetti già strutturati, un pò come la scrittura cinese o giapponese. I Romani apportarono il loro fondamentale contributo alla comunicazione inventando il disegno del carattere, visibile ancora oggi nella colonna Traiana a Roma, primo esempio conosciuto di alfabeto moderno.
Comunicazione e arte vanno di pari passo nella storia dell’umanità. Ne abbiamo prove evidenti.
Ma la persona disabile, magari senza arti o priva dell’udito e della parola, per comunicare con gli altri, come fa a dirigere i suoi desideri?
In virtù del pensiero ecco che nascono forme alternative di linguaggio e percorsi artististici diversi proprio per sopperire alla mancanza di capacità fisiche.
Ecco perchè in questo numero concentriamo l’attenzione sul linguaggio dei sordomuti e sugli artisti disabili affinché le persone “normali” comprendano che la comunicazione di idee e concetti non è privilegio dei tanti ma anche dei pochi, riscoprendo in un segno o in un’opera d’arte di un disabile il soffo divino che è dentro ognuno di noi.
Per cancellare l’animale che si chiama uomo.
Donato Troiano
La selezione degli articoli di Città Ideale verrà proposta in diversi giorni.
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