Un editoriale dedicato alla scuola.
Il Dottor Troiano affronta giustamente e nei tempi appropriati l’argomento scuola visto come riflessione obbligatoria per quei Disabili che non debbono negarsi la coltivazione delle proprie attitudini e capacità.
Sull’argomento tornerò con un pensiero personale che pur non discostandosi da quello del Dottor Troiano analizzerà delle reali preoccupazioni fondate su sfumature che spesso sfuggono all’occhio entusiasta e vicino a realtà “evolute”.
Arriva l’estate, pensiamo alla scuola!
Caro amico, cara amica, nonostante le bizze di un tempo sempre più pazzerello, è arrivata l’estate che porta con sela voglia di mare o dimontagna. Stanno arrivandole tanto sospiratele ferie per ognuno dinoi noi! Però su questo numero di Città Ideale non vogliamo parlarvi di nuovi villaggi turistici accessibili o di iniziative turistiche, vogliamo parlarvi di scuola, un po’ in anticipo sui tempi forse, ma vogliamo fornirvi materiale e notizie sulle quali riflettere sotto l’ombrellone se avete un figlio o un parente disabile che vuole frequentare l’Università.
Ci sono, per esempio, buone notizie che vengono dalla Statale di Milano e anche nuovi tipi di studio via internet che permettono di conseguire una laurea comodamente a casa propria. Per una persona disabile questo progresso nel modo di studiare è davvero il benvenuto, solo pochi hanni fa era impensabile potersi laureare per mezzo di un computer! Ora è possibilee ve ne diamo conto nelle pagine più avanti. Noi di Alatha sappiamo bene come i genitori tengano all’istruzionedei propri figli disabili affinchè essi possano trovare, un domani, un lavoro che gli permetta di affrancarsi dalla famiglia e che li aiuti in un percorso di vita autonomo. Il lavoro è fondamentale per la realizzazione di questo obiettivo per ciò sottoponiamo alla vostra attenzione una maniera per dare lavoro alle persone svantaggiate, purtroppo non in Italia ma in Spagna, che potrebbe essere un utile suggerimento per i nostri politici affinchè si attivino con iniziative innovative come quella delle lotterie spagnole. Un modo per risolvere il precariato, un modo per dare lavoro ai disabili. L’hanno fatto gli altri, perchè non lo facciamo anche noi in Italia?!
Donato Troiano
La selezione degli articoli di Città Ideale verrà proposta in diversi giorni.
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