Città Ideale – Cosa è meglio mangiare e perché

La salute vien mangiando

Abituiamoci a considerare il cibo come la medicina per il nostro corpo. Sapori e valori nutrizionali per una vita migliore.

UNO SPICCHIO DI VITAMINA
L’arancia è utilizzata spesso contro i malanni causati dal freddo, grazie al suo contenuto di vitamina C. Il nostro organismo ha bisogno da 50 a 100mg al giorno di vitamina C: circa 100ml di succo d’arancia ne apportano 50mg. Mangiare l’arancia permette di rafforzare le difese immunitarie, combattere le aggressioni dei radicali liberi e apportare altre vitamine, calcio e acido citrico. Contiene pochi zuccheri e molta acqua, che la rendono adatta per le diete.
Carta d’identità: calcolata per 100g di prodotto: 7,8g di carboidrati, 1,6g di fibre, 50mg di vitamina C, 49mg di calcio, 7,8g di zuccheri, 34 Kcal.

BELLA PATATA!
I tuberi, essendo ricchi di acqua, non contengono molte calorie. La patata, in particolare, contiene anche una discreta quantità di vitamina C, potassio, magnesio, piccole ma importanti dosi di vitamine del gruppo B: elementi essenziali per il funzionamento dell’organismo.
Queste proprietà rimangono quasi le stesse per i vari tipi di patate. Vi sono patate arricchite di selenio, che contribuiscono alla corretta funzionalità dei muscoli scheletrici, stimolano la formazione dei globuli rossi, la pigmentazione dei capelli e della pelle, rinforzano le unghie. Nelle persone con diabete di tipo 2 (frequente in età adulta e in chi è in sovrappeso) fa sì che le cellule dei muscoli, dei tessuti adiposi e del fegato perdano la capacità di rispondere all’insulina: il glucosio non viene più convertito in energia, ma si accumula nel sangue.
Carta d’identità: calcolata per 100g di prodotto bollito senza buccia: 6mg di vitamina C, 280mg di potassio, 31mg di fosforo, 5mg di vitamina B, 71 Kcal.

IL TUMORE SI PREVIENE CON MELE E CIPOLLE
Le mele e le cipolle tengono lontani i tumori. La quercetina (antiossidante presente nella frutta e, in particolare, nella buccia delle mele) è in grado di bloccare il diffondersi delle cellule tumorali. La quercetina è utilizzabile anche da chi è sottoposto a chemioterapia (somministrazione di farmaci per distruggere le cellule tumorali, bloccandone la divisione e la riproduzione). La quercetina, presente anche nel vino rosso e nel thé, potenzierebbe l’azione di alcuni farmaci, usati soprattutto per la cura delle leucemie e dei linfomi, tumori del sangue e del sistema linfatico.

I FRUTTI DEL MARE SONO BUONI E FANNO BENE
Carta d’identità dell’aragosta: calcolata per 100g di prodotto: 16g di proteine, 1,9g di lipidi, 1g di glucidi, 208mg di fosforo, 85Kcal
Carta d’identità dell’astice: calcolata per 100g di prodotto: 16,9g di proteine, 1,9g di lipidi, 0,5g di glucidi, 215mg di fosforo, 81 Kcal
Carta d’identità del gambero: calcolata per 100g di prodotto: 13,6g di proteine, 0,6g di lipidi, 2,9g di glucidi, 349mg di fosforo, 71 Kcal
Carta d’identita della granseola: calcolata per 100g di prodotto: 15,1g di proteine, 0,9g di lipidi, 1,8g di glucidi, 320mg di fosforo, 80 Kcal
Carta d’identità dello scampo: calcolata per 100g di prodotto: 14,5g di proteine, 2g di lipidi, 1,3g di glucidi, 349mg di fosforo, 78 Kcal

IL CAFFÈ FA BENE
Se gli anziani hanno la pressione nella norma, possono bere caffè e thé per combattere la sonnolenza dopo i pasti (che aumenta con l’avanzare dell’età).

OLIVE NERE O OLIVE VERDI?
Le olive, soprattutto le nere, hanno un grande contenuto lipidico ed un forte introito calorico: 25-30g di olive equivalgono ad un cucchiaio grande di olio. Le olive conservate in salamoia sono ricche di sodio e, quindi, sconsigliate agli ipertesi. Le olive hanno caratteristiche simili alla frutta secca oleosa (mandorle, noci, arachidi), ma più acquose, meno dense di grasso e, quindi, permettono un morigerato uso giornaliero.

VERDURA PER GLI ANZIANI
Le persone che mangiano quasi 3 porzioni di verdura (principalmente vegetali a foglia verde) al giorno mostrano un declino cognitivo minore, in quanto essa contiene vitamina E e solitamente viene condita con grassi che ne aumentano l’assorbimento.

BROCCOLI, CAVOLFIORI, CAVOLI, CAVOLINI, VERZE
Il particolare sapore del cavolino di Bruxelles è dovuto alla sinigrina, sostanza antitumorale, che è contenuta anche in broccoli, cavolfiori, cavoli e verze. La sinigrina, in presenza della mirosinasi (che libera masticando queste verdure), si trasforma in una sostanza efficace contro i tumori di intestino e stomaco. Cavoli e broccoli sono benefici perché contengono glucosinolati, da cui derivano gli indoli che hanno proprietà antitumorali: stimolano gli enzimi che bloccano gli agenti cancerogeni. Uno studio pubblicato dalla rivista scientifica “Current biology” afferma che il contenuto di glucosinolati in certe persone può creare problemi alla tiroide, in quanto essi impediscono alla tiroide di captare lo iodio, favorendo il gozzo.

W IL PANE!
Si è iniziato a produrre un pane fresco contenente fitosteroli, sostanze vegetali che permettono di ridurre l’assorbimento del colesterolo, derivante dall’alimentazione: 3 panini (ossia 2g di fitosteroli) al giorno abbassano il colesterolo cattivo ed il conseguente rischio cardiovascolare. A tale pane sono state aggiunte vitamine A e E, il cui assorbimento potrebbe essere ridotto dai fitosteroli.

AGLIO BENEFICO
È stata annunciata, al Congresso dell’American College, la creazione di un integratore contenente allucina (sostanza che si trova nell’aglio), la quale protegge da ictus e infarti: abbassa la pressione arteriosa e rende più fluido il sangue.

Kris Babicra